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“Oggi il presidente Fontana firmerà un’ordinanza per l’istituzione in tutta la Provincia di Brescia e in alcuni comuni bergamaschi di una zona arancione rafforzata per mitigare la diffusione della variante inglese“. Così l’assessore al Welfare di regione Lombardia, Letizia Moratti, a margine del consiglio regionale. “In contemporanea – ha aggiunto – abbiamo chiesto una rimodulazione del piano vaccinale al ministero partendo dai comuni più colpiti tra le zone di Brescia e Bergamo“.
E ancora: “Continueremo a vaccinare gli over 80 e le categorie inserite nella fase 1 bis. Rimoduleremo le altre vaccinazioni per dare priorità alle aree più critiche“.
Zona arancione, Bertolaso: “In provincia di Brescia è evidente la terza ondata”
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In Consiglio regionale, a Palazzo Pirelli, a Milano, è intervenuto anche il consulente alla campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso, che ha riferito per dare un quadro chiaro della situazione contagi in regione. “Balza agli occhi, in tutta evidenza, la situazione della provincia di Brescia, che ha un’incidenza doppia rispetto alle altre province. I dati mostrano che a Brescia è evidente una terza ondata: è il punto che va aggredito e su cui bisogna intervenire immediatamente. Nelle altre provincie, allo stato attuale, la situazione è assolutamente sotto controllo e gestibile. Ciò emerge da un paragone con i numeri dello scorso novembre, quando è entrata nel vivo la famosa seconda ondata“, le sue parole. I dati presentati indicano la necessità di una zona arancione rafforzata nel bresciano.