Covid: “Curva in discesa”, Val d’Aosta in zona rossa, Sardegna arancione

La Valle d’Aosta passerà in zona rossa, la Sardegna tornerà in arancione. Stessa classificazione per Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il resto d’Italia, invece, sarà in zona gialla. Queste le decisioni che entreranno in vigore a partire dal 3 maggio, sulla base di quanto stabilito dalla Cabina di Regia. Nelle nuove ordinanze anti Covid che il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà nella serata di venerdì sarà collocata in zona rossa anche l’area di Bella Farnia, a Sabaudia. Nella località in provincia di Latina è stata rilevata la positività di 80 cittadini indiani su un totale di 550 tamponi effettuati.

Covid in Italia: la variante inglese e quella indiana

La variante Covid che più spaventa il territorio italiano continua però ad essere quella inglese. Lo ha ribadito Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Queste le sue parole nel corso della conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia: “La variante inglese è ormai la variante di base nel nostro Paese“.

Il Covid, ha quindi spiegato, “muta continuamente. Ma non tutte le mutazioni sono di interesse e ci devono preoccupare. Diventano preoccupanti quando c’è un aumento di trasmissibilità o virulenza. Nell’ultima indagine rapida sulle varianti dell’Iss sono stati sequenziati oltre 2000 campioni: nel 92% dei casi è stata evidenziata la variante inglese, che ha sostituito il virus iniziale ed è prevalente, e la brasiliana è al 4,5%. Un caso di variante indiana è stata riportata dal Veneto“.

Curva in lento calo, vaccinazione efficace

I dati sulla diffusione del Covid in Italia, tuttavia, restano confortanti. Così Brusaferro: “In molti Paesi europei c’è una curva in crescita, mentre in Italia c’è una decrescita ma sempre lenta della curva. Per quanto riguarda l’incidenza riportano due flussi. Quello Iss vede una decrescita a domenica scorsa ed è pari a 146 contro 157 della settimana precedente. Il flusso del ministero a ieri sera indica l’incidenza a 148 per 100 mila abitanti contro 159 della scorsa settimana“.

Decresce l’età mediana dei casi di Covid-19 in Italia, collocandosi a 42 anni. E calano i casi nelle varie fasce d’età, prova indiretta dell’efficacia della vaccinazione. Così come calano i casi tra gli operatori sanitari“, ha concluso Brusaferro.

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