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“Aspettiamo le indicazioni della comunità scientifica, la politica deve compiere delle scelte sentendo loro. Sarà un’arma in più a nostra disposizione. Se oggi usciamo dalla pandemia è perché ci sono i vaccini”. Lo ha detto, parlando dei vaccino anti Covid per i bambini, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.
“Ieri il Cts ci ha dato il via libera per l’ampiamento delle capienze, questo è un altro risultato raggiunto grazie al senso di responsabilità degli italiani“, ha detto intervenendo a Torino per l’avvio dei lavori di bonifica dell’area che ospiterà il Parco della Salute.
A proposito di vaccino ai bambini, lo scorso 20 settembre le aziende Pfizer e BioNTech hanno reso noto che i risultati degli studi clinici mostrano che il loro vaccino è “sicuro, ben tollerato” e ha prodotto una risposta immunitaria “robusta” nei giovani di età compresa fra i cinque e gli 11 anni.
Vaccino ai bambini: gli studi di Pfizer/BioNTech
Le aziende hanno inoltre reso noto che a breve chiederanno l’approvazione normativa da parte degli enti regolatori di Ue e Usa. In una nota hanno poi spiegato che il siero sarebbe somministrato a un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato per i soggetti dai 12 anni in su.
Pfizer e BioNTech stanno testando il loro vaccino anti Covid anche su neonati di età compresa tra sei mesi e due anni e su bambini di età compresa fra due e cinque anni. I risultati principali di questi studi sono attesi “prima di fine anno”, hanno affermato le società.
Complessivamente, il colosso farmaceutico ha ‘reclutato’ fino a 4.500 bambini tra sei mesi e 11 anni per i test. Gli studi sono in corso negli Usa, in Finlandia, Polonia e Spagna.