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È da oggi disponibile negli hub vaccinali italiani Nuvaxovid, il vaccino di Novavax, il primo prodotto scudo anti-Covid a base di proteine autorizzato in Ue. Uno dei vaccinati ha espresso la sua soddisfazione: “Aspettavo con ansia questo vaccino, gli altri ci facevano più paura. È un vaccino più tradizionale“. “Oggi dovrebbero presentarsi 26 pazienti – ha detto Valentina Vantaggi, coordinatrice del centro vaccinale del Policlinico Campus Biomedico di Roma -. Per ora non abbiamo avuto nessun tipo di reazione allergica o altro. Abbiamo avuto solo un caso di abbassamento di pressione, ma può capitare con qualsiasi vaccino“.
Novavax ispira più fiducia
I pazienti interessati a Novavax “sono persone più restie a farsi vaccinare, hanno molte informazioni, domande e dubbi. Alcuni sono molto contenti di potersi vaccinare e tornare a una vita normale“, ha aggiunto Vantaggi. “Altri sono un po’ meno collaborativi e chiedono, per esempio, di posticipare la seconda dose o si informano sulla possibilità di essere esonerati“.
“I pazienti nutrono più fiducia nei confronti di questo nuovo vaccino – ha aggiunto il dott. Felice Forte -, procediamo spediti con le vaccinazioni“. Infine le parole di un altro vaccinato: “È inutile negare che le restrizioni hanno avuto un peso, diciamo che con questo vaccino ci siamo venuti incontro“.
In quali regioni è disponibile il vaccino?
Nel corso della giornata di ieri, lunedì 28 febbraio, in tutta la Lombardia sono state somministrate 276 dosi del vaccino di Novavax, di cui 189 a over 50 che hanno l’obbligo vaccinale. Molti pazienti hanno aspettato questo vaccino perché ritenuto più “tradizionale” e sicuro rispetto agli altri disponibili. Ieri sono iniziate le inoculazioni anche in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia. Da oggi, invece, Novavax è disponibile anche in Calabria, Lazio, Liguria, Campania, Umbria e Valle D’Aosta.