Dalla bozza del monitoraggio settimanale condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute emerge che l’indice Rt è rimasto stabile a 0,83. Si tratta di un dato al di sotto della soglia epidemica. Per quanto riguarda l’incidenza dei casi, invece, è stato registrato un calo: 37 casi per 100mila abitanti contro i 45 per 100mila abitanti della settimana precedente.
Covid, calano i ricoveri. Rischio moderato solo in Lazio
Positiva anche la situazione nei reparti ospedalieri, dove il tasso di occupazione di malati di Covid continua a diminuire, seppur lievemente. Nelle terapie intensive si è passati da 516 persone ricoverate (dato del 21 settembre) a 459 (28/09), arrivando al 5,1%. Nelle aree mediche, invece, il tasso di occupazione è sceso al 5,9% (si è passati da 3.937 pazienti a 3.418). L’unica Regione a rischio moderato è il Lazio, con tutte le altre che restano a rischio basso.
Dal monitoraggio settimanale emerge, inoltre, un calo dei nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione. Si è passati dagli 8.482 della settimana precedente agli attuali 7.070. Si è verificato, invece, un lieve aumento dei casi rilevati tramite l’attività di tracciamento dei contatti (dal 33% al 34%). A questo dato fa da contraltare la leggera diminuzione dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (dal 46% al 45%). È rimasta stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso l’attività di screening (21%).
L’impatto positivo della copertura vaccinale
L’Iss e il ministero della Salute sottolineano che “una più elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti”. È dunque “opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione e applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.