Coronavirus, valvole e mascherine stampate in 3d contro l’emergenza

CRONACA (Roma). A dare il loro importante contributo alla lotta al coronavirus c’è anche un gruppo di makers che hanno risposto all’appello di alcuni ospedali del Nord Italia, che avevano bisogno della stampa in 3d delle valvole per trasformare circa 10mila maschere da snorkeling regalate da Decathlon in respiratori di emergenza. Alla guida del progetto Fabrizio Bonanni, ingegnere di Riano (Rm), che si è messo al lavoro con le sue due stampanti 3d: “Visto che sto lavorando da casa – ha spiegato – ho ritenuto giusto aiutare la società che si occupa di queste valvole per dotare il più possibile gli ospedali che ne fanno richiesta. I primi pacchi li abbiamo spediti in Lombardia, poi ci hanno fatto sapere che hanno saturato le richieste e ci hanno consigliato di mandarli presso altri presidi ospedalieri. Stiamo stampando anche mascherine riutilizzabili: si può cambiare l’interno del filtro. In più stiamo verificando anche le richieste per le visiere: io stampo i supporti. Abbiamo deciso di fare un’azione di crowdfunding: in pochi giorni siamo arrivati a 7-800 euro”.

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