Un appello all’unità e alla coesione nazionale, per affrontare l’emergenza Coronavirus e superarla insieme. A lanciarlo in queste ore sono Roberto Speranza, ministro della Salute, e Francesco Paolo Figliuolo, commissario nazionale per l’emergenza Covid. I due hanno infatti deciso di fare il punto sulla campagna vaccinale in atto, in occasione di altrettante visite che li hanno visti rispettivamente come protagonisti.
Il primo a intervenire è stato proprio il ministro Speranza, a Latina per una visita ai Carabinieri dei Nas. Tra i temi centrali di questi ultimi giorni, nel contrasto al Coronavirus, spiccava infatti il caso di Anagni e delle dosi in eccesso di vaccino AstraZeneca. Con tanto di ispezione ordinata dallo stesso ministro per fare chiarezza sulla situazione.
“Questa mattina a Latina ho ringraziato i Carabinieri Nas – Nucleo Tutela della Salute – che nei giorni scorsi sono prontamente intervenuti con i controlli sugli stoccaggi dei vaccini. La campagna vaccinale è la priorità del Paese. Siamo a 250mila iniezioni in 24 ore e dobbiamo fare ogni sforzo per arrivare a mezzo milione di somministrazioni. Lavorando uniti ce la faremo“, ha scritto Speranza su Facebook. E la battaglia contro il Coronavirus continua.
Questa mattina a Latina ho ringraziato i Carabinieri Nas – Nucleo Tutela della Salute – che nei giorni scorsi sono…
Pubblicato da Roberto Speranza su Sabato 27 marzo 2021
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Lo dimostrano anche le parole di Francesco Paolo Figliuolo, dopo la sua visita all’hub di Messina. “In Sicilia siamo in pieno target della campagna vaccinale. Chiaro che dobbiamo raddoppiare le dosi e arrivare a 50mila. Per fare questo bisogna trovare nuovi hub vaccinali e nuovi punti di vaccinazione. Voi sapete che nel piano anti Coronavirus c’è una strategia che prevede la capillarizzazione per andare a trovare nuovi hub e incrementare le somministrazioni“.
“L’obiettivo è fare cose pratiche. Migliorare insieme si può fare. Come ho già detto, dobbiamo cercare la concordia e ciò che unisce per migliorare. Nessuno deve dire di sentirsi defraudato. Questo è stato l’inizio ottimale, adesso si deve fare di più e insieme. Oggi [sabato, ndr] abbiamo sul piatto 11 milioni di dosi, abbiamo già superato ottime percentuali. Siamo allineati al piano, e tra il 29 marzo e il 3 aprile arriverà oltre un milione di dosi Pfizer, oltre 500 mila dosi Moderna e oltre 1 milione e 300 mila AstraZeneca. E questo è il preludio per un’accelerazione nel contrasto al Coronavirus in aprile“, ha concluso Figliuolo.
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