[scJWP IdVideo=”EzymbDcd-Waf8YzTy”]
“Ho appreso dell’onorificenza da messaggi di colleghi e amici mentre facevo lezioni online. Ho pensato ad uno scherzo” così Fabiano Di Marco, primario di pneumologia del Papa Giovanni XXIII di Bergamo insignito da Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per il servizio alla comunità durante l’emergenza coronavirus. “Mi ha fatto piacere anche se si fa fatica a gioire”, ammette. Poi racconta dei 48 giorni di seguito passati in corsia, “il mio studio adesso è normale, prima c’era un lettino per riposare un po’ durante il giorno. Una soluzione necessaria, l’hanno fatto tutti qui”.
“Dedico questa onorificenza a tutta la comunità”
“Per la fase 3, capisco la difficoltà delle regioni e delle provincie che non hanno visto tutto quello che abbiamo affrontato noi a Bergamo, ma la prova del nove della fine dell’emergenza è complicata”, spiega Di Marco. “Mi rendo anche conto che non sarà facile tenere un atteggiamento corretto allontanandosi dal momento più difficile. Le misure di igiene respiratoria, come l’utilizzo della mascherina, il distanziamento sociale e la corretta igiene delle mani, si sono rivelate utili per ridurre di molto il contagio. A chi dedico l’onorificenza? “A tutta la comunità, non solo ai sanitari. Privatamente alla mia famiglia”, conclude.