Traspare un moderato ottimismo dalle parole di Pietro Foroni, assessore al territorio e alla Protezione civile della Regione Lombardia, che ha commentato in conferenza stampa il bollettino di lunedì relativo ai nuovi casi di Coronavirus. In Lombardia, il numero di positivi è salito di 577 unità nelle ultime 24 ore, i decessi in più sono 63 e ci sono 195 ricoverati in meno. Identico il numero dei malati che si trovano in terapia intensiva, 532, mentre i pazienti dimessi sono 697, per un totale di 53.470 dall’inizio dell’epidemia.
“Sono dati che fanno sempre trasparire un trend positivo particolarmente significativo – ha detto Foroni -. Il numero di ricoverati non in terapia intensiva e i dati dei dimessi sono assolutamente propositivi. Anche i dati sulle province da stabili diventano incoraggianti soprattutto a Milano città, con un aumento di 48 positivi rispetto a ieri”.
“In Lombardia distribuite 16 milioni di mascherine”
Foroni ha parlato anche di un argomento che nelle ultime settimane ha fatto molto discutere, in Lombardia e non solo: la distribuzione delle mascherine durante la Fase 2 delle restrizioni per combattere la diffusione della pandemia di Coronavirus. “Abbiamo cercato di preparare questo momento insieme all’assessore ai trasporti – ha dichiarato -. Abbiamo distribuito nei giorni scorsi alla società Trenord circa 700 mila mascherine, date nelle varie stazioni. Stamattina i volontari della Protezione Civile le hanno distribuite a chi ancora non l’aveva o l’aveva usurata. A partire da questa mattina abbiamo previsto 250 volontari di Protezione civile nelle stazioni delle fermate della metropolitana a Milano. La Protezione civile ha una funzione di ausilio”.
“Con i 3 milioni e mezzo di mascherine che i volontari della Protezione civile hanno dato alle province, siamo arrivati a oltre 16 milioni di mascherine a uso civile distribuite alla popolazione – ha poi aggiunto l’assessore regionale al territorio, parlando del dato totale delle mascherine distribuite dalla Regione Lombardia -. Siamo l’unica regione a fare questa distribuzione civile in maniera massiccia”.
