Coronavirus, come si costruisce un ospedale in 12 giorni? Ecco il timelapse

(Torino). Come si costruisce un ospedale in 12 giorni? Nel timelapse è possibile vedere i lavori effettuati alle Ogr di Torino per realizzare la struttura sanitaria temporanea. La struttura sarà dedicata, in particolare, a posti di terapia subintensiva e degenza per i pazienti affetti da Coronavirus, per un totale di 92 posti letto.

Da zero a cento: l’ospedale prende vita

Nel filmato si vede come l’ospedale prende progressivamente vita, partendo da un vuoto capannone e viene ultimato grazie a un incessante lavoro svolto in meno di due settimane. Dalle pareti destinate a dividere le varie stanze, fino ai reparti destinati ai medici. Quindi i lettini, dove troveranno posto i pazienti affetti da Coronavirus ricoverati nella struttura temporanea.

Dieci giorni per la realizzazione, due per l’allestimento: questi i tempi record impiegati per rendere operativo l’ospedale. Partendo da zero.

Un grande team contro il Coronavirus

Nell’ospedale temporaneo delle Ogr, specificamente edificato per contrastare l’emergenza Coronavirus, lavoreranno i medici che lunedì sono atterrati a Caselle da Cuba. Da domani dovrebbero arrivare i primi pazienti.

All’edificazione della struttura ha contribuito in maniera importante anche l’Aeronautica Militare, motivo di grande orgoglio del Generale Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore. “Le parole che mi vengono in mente sono soddisfazione e orgoglio. Abbiamo dimostrato insieme che cosa le varie realtà riescono a raggiungere. È un orgoglio come italiano, prima che come militare. La condivisione e la volontà di risolvere il problema del Coronavirus allargano il cuore“, ha dichiarato.

A spiegare un po’ più nel dettaglio l’operatività della struttura è invece intervenuto il Commissario straordinario Coronavirus Piemonte, Vincenzo Coccolo: “Ci sono 90 posti letto, di cui 4 dedicati alla terapia intensiva e alla stabilizzazione di eventuali pazienti critici che poi verranno trasferiti negli ospedali cittadini. I restanti posti letto sono per i pazienti positivi al Coronavirus, ma non gravi“.

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