Coronavirus, il bollettino di oggi: 380 decessi e 23.839 nuovi casi

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 23.839 nuovi casi di coronavirus (in leggero calo rispetto ai 23.987 di ieri). È quanto emerge dai dati diffusi dal ministero della Salute. I decessi, invece, sono stati 380 e portano il totale dall’inizio della pandemia a 107.636. Le persone attualmente positive a Sars-CoV-2 in Italia sono 571.878, 5.167 in più rispetto a ieri. I guariti e i dimessi dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono invece 2.832.939. Nel corso della giornata sono stati eseguiti 357.154 tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è sceso al 6,6% (ieri era al 6,8%).

I ricoveri in terapia intensiva

I pazienti con coronavirus ricoverati in terapia intensiva sono 3.635 (7 in più di ieri). Gli ingressi giornalieri in rianimazione, invece, sono stati 264 (ieri erano stati 288). È aumentato di 149 il numero dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari (28.621 persone in totale). La Lombardia si conferma la regione con il numero maggiore di nuovi casi (4.884). Seguono il Piemonte (2.636), l’Emilia Romagna (2.269), la Campania (2.209) e la Puglia (2.008). Tra le provincie, quella di Roma registra il maggior incremento di casi: +1.521. Di questi 900 sono in città. Seguono le province di Salerno (+1.487), Torino (+1.390), Milano (+1.285) e Napoli (+1.233). Le provincie di Brescia e Bari si trovano poco al di sotto dei mille contagi di coronavirus (+941 e +820, rispettivamente).

I progressi della campagna vaccinale

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono stati compiuti alcuni passi avanti. In particolare sono state somministrate 177.373 prime dosi e 74.637 seconde dosi. La popolazione vaccinata contro il coronavirus Sars-CoV-2 è il 4,75% del totale, mentre gli ultraottantenni che hanno ricevuto il siero sono 64,16%. Se la campagna vaccinale procederà con questo ritmo, il 10% della popolazione italiana sarà vaccinato tra due mesi e 17 giorni (il 12 giugno). Le vaccinazioni degli over 80, invece, dovrebbero essere completate entro il cinque maggio.

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