“A noi sono arrivate mascherine di tipo chirurgico certificate, ne abbiamo ancora e le stiamo vendendo a 50 centesimi”, è il racconto del Dottor Renato Caponigro, farmacista di Napoli, impegnato nella Fase 2 del Coronavirus. “Le mascherine a 0.50 euro sono vendibili solo da chi le ha comprate a certi prezzi”, ci dice un po’ contrariato un altro farmacista napoletano. “La comunicazione a noi è arrivata quando avevamo già mascherine chirurgiche a 80 centesimi. Ora abbiamo sospeso la vendita di quelle che avevamo già a terra e stiamo aspettando quelle da poter vendere a 50 centesimi. Allo stato attuale stiamo vendendo ffp2 a 5 euro, in tessuto a 3 e ffp3 a 12 euro”. Anche il Dottor Merlino non sa quando arriveranno le famose mascherine da 0.50 euro. “Al momento”, racconta, “abbiamo solo mascherine in tnt per tamponare. Le persone ci chiedono queste mascherine a 0.50 euro ma i fornitori ce le propongono a prezzi maggiori. Per la popolazione ci sarà da aspettare ancora un po’”, il suo commento.
La situazione delle mascherine contro il Coronavirus a Roma e Milano
Un problema che non riguarda solamente il capoluogo campano. Anche a Roma infatti le mascherine sembrano irreperibili. “Le mascherine chirurgiche a 50 centesimi non si trovano, i grossisti non ce le danno”, dice un farmacista del quartiere San Giovanni. “Ho effettuato un ordine, spero di averle entro giovedì. La richiesta è infinita. Ci siamo trovati spiazzati, non sapevamo nulla di questa iniziativa, e come noi neanche la produzione”, spiega il proprietario di una farmacia in zona Regina Margherita. Così anche a piazza Bologna, dove una farmacia ha attaccato un volantino: “Per le mascherine chiedere a Conte, solo lui sa dove trovarle”. Anche la presidente di Federfarma Milano, Annarosa Racca, conferma la mancanza di mascherine, sottolineando che il prezzo dei dispositivi di sicurezza individuale “non è di 50 centesimi perché è rimasta l’Iva dello Stato. I cittadini devono sapere che la mascherina costa 61 centesimi”.