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Centinaia di persone si sono ritrovate in piazza Matteotti, ad Anguillara Veneta (provincia di Padova) per protestare contro la decisione della sindaca Alessandra Buoso di conferire a Jair Bolsonaro, Presidente del Brasile, la cittadinanza onoraria. “Bolsonaro non è un cittadino alla riscoperta delle proprie origini italiane ma un criminale. Sta trovando l’ospitalità di una giunta che non sta ascoltando i propri cittadini“: queste le parole di alcuni dei giovani che si sono riversati in piazza. Tra di loro, presenti anche l’ANPI ed esponenti locali di Pd e Rifondazione Comunista.
“Bolsonaro non può essere associato ad Anguillara Veneta”
“Bolsonaro non può e non deve essere affiancato al nome dei nostri comuni. Non è un cittadino che sta tornando a riscoprire le sue origini. È un assassino, un fascista, un criminale. Qui sta trovando l’ospitalità di un comune incapace di ascoltare la storia, le nostre voci e quelle del popolo brasiliano, che ormai da due anni sta morendo e pagando con lacrime e sangue le scelte politiche di un fascista. Come cittadini non abbiamo intenzione di piegarci a questa decisione. La giunta comunale ha provato a far passare la sua scelta come un procedimento di solidarietà al popolo brasiliano. Ma è assurdo concedere un’onorificenza a una persona che non ha nulla di onorevole“.
Anguillara Veneta, folla in delirio per Bolsonaro
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Non solo sit-in di protesta ad Anguillara Veneta. Per il Presidente del Brasile Jair Bolsonaro, arrivato in città per ritirare la cittadinanza onoraria, decine di persone sono accorse per dimostrare il proprio affetto ed il proprio supporto. Bolsonaro era atteso al palazzo del Municipio, ma il suo itinerario è cambiato per motivi di sicurezza. Così la folla si è spostata presso Villa Arca del Santo, dove il Presidente brasiliano era atteso per un pranzo istituzionale con la sindaca di Anguillara, Alessandra Buoso. Qui la sicurezza ha permesso ad alcuni cittadini brasiliani di entrare per incontrare il loro Presidente, il quale si è prestato a foto e selfie.