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Tragedia sul lavoro a Casalbordino, località in provincia di Chieti, dove alle 15 del pomeriggio di lunedì una fabbrica di fuochi d’artificio è esplosa. La potente deflagrazione, secondo le prime informazioni, ha provocato tre vittime.
L’esplosione di Casalbordino e le “casematte”
L’esplosione si è verificata alla Esplodenti Sabino di Contrada Termini. Si tratta di una fabbrica che smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche a Casalbordino, a circa 7,5 km da Chieti. La ditta ha circa un centinaio di dipendenti. Sul luogo si sono recati Carabinieri, Vigili del Fuoco e personale medico del 118. Tra i mezzi utilizzati dai soccorritori, figura anche un elicottero. Proprio il velivolo delle forze dell’ordine ha prodotto le immagini del filmato dal luogo della tragedia.
Fonti sanitarie accorse da varie zone della provincia di Chieti riferiscono che le tre vittime sono state rinvenute a poca distanza l’una dall’altra in una delle casematte dell’azienda. Non ci sarebbero ulteriori feriti: in questo periodo nella struttura sono impegnati solo gli addetti interni alla sicurezza e i vigili del fuoco. Le casematte, che vissero il proprio periodo di massima diffusione verso la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo, sono locali di un’opera di fortificazione. Chiuse all’interno e coperte nella parte superiore a prova di bomba, la loro costruzione nacque nella maggior parte dei casi allo scopo di ricevere artiglierie. Strutture di questo tipo esistevano anche nelle segrete dei castelli dell’epoca medievale.
Soccorritori di Chieti e Procura di Vasto sono al lavoro
La Procura di Vasto ha iniziato le operazioni per aprire un fascicolo sull’episodio. Intanto è stata interrotta l’attività della ferrovia adriatica che unisce le stazioni costiere della provincia di Chieti nel tratto compreso tra Fossacesia a nord e il porto di Vasto a sud.
Il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, ha parlato con l’Ansa confermando la tragedia avvenuta nella località costiera non lontana da Chieti: “Potrebbe essere esplosa una casamatta. Sono qui sul posto, ma ci sono soccorritori e forze dell’ordine in azione e al momento non possiamo avvicinarci“.