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La Caritas Italiana sta lavorando con il Governo per la creazione di “un canale sicuro Bielorussia-Italia” per far fronte all’emergenza immigrazione. Lo ha detto Oliviero Forti, responsabile dell’ufficio Politiche migratorie e Protezione internazionale dell’ente nel corso del convegno ‘Il welfare locale e l’accoglienza nella cooperazione internazionale’ che si è tenuto ieri nella sala consiliare del Comune di Portici, in provincia di Napoli.
Caritas Italiana, Forti: “Con la guerra gravi conseguenze economiche”
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Forti ha poi fatto sapere che la Caritas Italiana ha fornito accoglienza a circa 10mila profughi provenienti dall’Ucraina. Di questi, più di 1.300 sono accolti in strutture in Campania, dove è già folta la presenza di cittadini ucraini. Secondo Forti, inoltre, ci saranno “grandissime conseguenze economiche a causa della guerra” e pertanto “cresceranno i flussi di immigrazione”. Al convegno di Portici era presente anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Il sindaco di Portici: “Sull’accoglienza ci sia convergenza di idee”
Ai lavori ha partecipato anche il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo. Che, a margine dell’incontro, ha invocato “una convergenza di idee per i temi dell’accoglienza, della solidarietà, dell’inclusione e ancora della crisi economica e delle difficoltà connesse alle drammatiche vicende della guerra in Ucraina. Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità che le relazioni istituzionali vadano orientate sempre verso i servizi alla persona; tenendole inoltre scevre da qualsiasi appartenenza politica”.
Interessante confronto con il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio sul conflitto in #Ucraina
Grazie al sindaco di #porticinapoli Enzo Cuomo per aver organizzato questo importante momento di riflessione sull’accoglienza. @CaritasItaliana @ItalyMFA @Viminale @DPCgov pic.twitter.com/o6ToxwNa4j— oliviero forti (@olivieroforti) May 7, 2022