Carabinieri, senza Green pass niente alloggio in caserma: la denuncia

Il Comando generale dell’Armaha dato ordine a tutti i carabinieri alloggiati nelle caserme di uscire dalle camerette se non sono in possesso del Green pass da questa mezzanotte“. Lo denuncia il sindacato Nsc.

Il sindacato all’attacco: “Azione senza precedenti”

Si tratta del Nuovo Sindacato Carabinieri, secondo cui la disposizione “paragona l’alloggio a luogo di lavoro“. E la nota firmata Nsc è particolarmente severa: “Nessun decreto ha mai imposto un’azione del genere che non ha precedenti nella storia dell’Arma“. Il sindacato aggiunge che “interverrà in ogni luogo per difendere i propri colleghi cacciati in mezzo alla notte“.

Il sindacato ha già reso noto che in Emilia-Romagna darà assistenza legale gratuita ai Carabinieri che intendano presentare ricorso. “Mai pensato di poter vivere una situazione del genere“, spiega l’Ncs. Che aggiunge anche di voler chiedere al presidente del Consiglio Mario Draghise era questa la sua intenzione quando ha emanato il decreto che regolerà il mondo del lavoro“.

Cosa succede ai Carabinieri senza Green pass

In base a quanto stabilito dal Comando generale, l’assenza di Green pass comporterà l’impossibilità per i carabinieri di accedere e permanere nelle caserme. Il provvedimento però non riguarda chi beneficia di alloggi di servizio a titolo gratuito, assegnati temporaneamente per svolgere l’incarico. Si tratta degli Asgi, per accedere ai quali occorre un “idoneo titolo di accesso al reparto“.

Senza titolo non solo non si potrà accedere e alloggiare nelle caserme, ma nemmeno svolgere regolarmente il proprio servizio. I carabinieri privi di titolo saranno considerati “assenti ingiustificati“. Ciò avrà come conseguenza la sospensione dallo stipendio e l’impossibilità di accedere alla mensa. A questi provvedimenti non si accompagneranno violazioni né dal punto di vista penale né da quello disciplinare. Esonerato, invece, chi accede alle caserme per ragioni non lavorative, come il normale cittadino che presenta regolare denuncia.

Gestione cookie