Il Capodanno in zona rossa non permetterà di festeggiare la notte di San Silvestro nelle strade e piazze di tutta Italia, ma certamente non arresterà la tradizione dei “botti”. Che però dovranno necessariamente essere casalinghi, con il rischio di traumatizzare gli animali domestici non abituati a un tale frastuono. Una situazione molto chiara all’Oipa (Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali), che infatti ha prodotto dieci regole da rispettare per chiunque abbia il desiderio di non nuocere ai propri animali di casa.
Cosa rischiano cani, gatti e anche animali selvatici
I rischi sono notevoli e possono generare conseguenze anche tragiche per gli animali. Il Capodanno è notoriamente un momento difficile per cani e gatti domestici. Lo scoppio di un petardo, specie se improvviso, può infatti terrorizzarli e indurli alla fuga. Questo, se avviene in un giardino o in vicinanza di un cortile, potrebbe anche farli vagare disorientati per le strade cittadine, con il rischio di essere investiti a morte. Grossi problemi anche per gli animali selvatici. Le tante luci possono disorientare gli uccelli in volo, facendoli schiantare contro alberi, muri, vetrate o cavi elettrici. La fauna che solitamente abita i parchi o i boschi potrebbe essere indotta a fuggire, con il rischio di finire sotto una macchina.
“Per evitare che Capodanno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo. Qui indichiamo le regole e i suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda. Perché l’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia“, ha spiegato Massimo Comparotto, presidente Oipa, come riferito da ‘La Stampa’.
Capodanno a prova di animale: ecco cosa fare
Ecco dunque le dieci regole in questione, come messe nero su bianco dall’Oipa in vista di Capodanno:
- Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
- Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
- Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
- Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane
- Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
- Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
- Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista, affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
- Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
- Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020)
- Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici