Brescia accoglie malati Covid da Milano, Monza e Varese: il loro dolore

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I reparti ad indirizzo oncologico sono stati riconvertiti in corsie Covid per fronteggiare l’aumento di pazienti positivi“, chiariscono dall’Ospedale Poliambulanza di Brescia. “Passiamo da 128 letti dedicati a 154“.

Brescia accoglie i lombardi: il racconto dei medici

Qui siamo in una terapia intensiva, che è stata aperta due settimane fa. La rimodulazione si è resa necessaria per ridurre la pressione nei presidi ospedalieri del Milanese e di Monza-Brianza. Il 40% dei pazienti Covid arrivano da quei territori“, spiega il Dottor Giuseppe Natalini, Direttore del Dipartimento di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva a Brescia.

Dalla corsia dell’ospedale arrivano ulteriori testimonianze sull’attuale situazione, tra i pazienti locali e quelli giunti da altre aree della Lombardia: “Devo dire che tutti, sia i nostri bresciani sia quelli che vengono da fuori, hanno nello sguardo la stessa paura. La stessa della prima ondata“. E a Brescia si raccontano tante storie strazianti, da parte di malati che non solo devono combattere contro il Coronavirus, ma sono chiamati a farlo lontani da casa.

Pazienti confusi: “Non sapevo dove mi trovassi”

Ero a casa e mi sono sentita male. Mia figlia ha chiamato la Croce Rossa e mi hanno portata qua. Prima mi hanno fermata al pronto soccorso di Cernusco sul Naviglio. Mi sono accorta solo dopo del luogo in cui mi trovavo“, spiega una donna. “Io sono stato molte ore in attesa in un pronto soccorso a Monza. Poi mi è stato detto che dovevano portarmi a Brescia“, il racconto di uno dei tanti pazienti trasportati d’urgenza fuori Milano.

Ovviamente i giovani lo tollerano meglio, mentre qualche lamentela in più da parte dei più anziani c’è. Soprattutto per il viaggio, che vivono come molto lungo. Per chi arriva dalle parti di Varese dura anche un’ora e mezza. Arrivano provati, certamente spaesati e confusi. Il viaggio è lungo e molti, essendo anziani, inizialmente fanno fatica a capire dove si trovano. Mi è capitato di pazienti che non sapevano che Brescia fosse in Lombardia, pensavano fossero fuori Regione“, racconta uno dei capireparto dell’ospedale.

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