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Domenica segnata da un terribile episodio di cronaca in provincia di Reggio Emilia. Un gruppo di persone si trovava per una grigliata sulla spiaggia di Boretto, situata sullo sponde del Po. Un momento di serenità, terminato purtroppo in tragedia.
Le immediate operazioni di soccorso
Quando uno dei partecipanti, un cittadino romeno di 58 anni, è entrato nel fiume dalla spiaggia di Boretto per recuperare una canna da pesca, l’uomo è stato portato via dalla corrente. Il suo corpo esanime e senza vita è stato trovato qualche chilometro più avanti. Due persone si sono immerse per tentare di salvarlo: uno è riuscito a rientrare a riva e si è messo in salvo, l’altro, un 32enne anche lui romeno, è tuttora disperso.
Le operazioni di soccorso dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco a Boretto sono scattate alle 14 di domenica pomeriggio e sono state incessanti per ore. Intervenuti anche sommozzatori e sanitari del 118, con l’elicottero sanitario, da Parma. Quest’ultima operazione è scattata nel tentativo di salvare il 32enne disperso. Secondo ‘Il Resto del Carlino’, le speranze che sia ancora vivo sono purtroppo molto basse.
Boretto: la dinamica dell’incidente
I Carabinieri della stazione di Boretto stanno indagando su quanto avvenuto alla famiglia di romeni, che insieme ad altri connazionali si erano dati appuntamento in località Lido Po. Secondo quanto accertato dagli inquirenti e raccolto da ‘Rainews’, la compagnia stava pescando e grigliando, in un pomeriggio estremamente caldo. A quel punto il 58enne, Emil Bondrea, è sceso in acqua. L’ipotesi è che ciò sia avvenuto per recuperare una canna da pesca finita a 20 metri dalla riva.
Le correnti del Po, particolarmente insidiose, lo hanno però subito messo in difficoltà. Così due parenti si sono tuffati nel tentativo di soccorrerlo. L’impresa si è purtroppo rivelata improba, tanto che il nipote Felix Suciu (il 32enne) è stato trascinato via. Il corpo senza vita di Bondrea è stato recuperato alle 16:30, i Carabinieri di Boretto e i soccorritori sono ora alla disperata ricerca di Suciu. L’intera famiglia risiede a Sorbolo (Parma) e lavora nel settore dell’autotrasporto.