Covid, a Bologna clown in corsia
per i vaccini anche a Pasquetta. VIDEO

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La Pasqua e la Pasquetta non hanno fermato la campagna vaccinale in Italia e tra i tanti operatori impegnati nel proseguire le attività di vaccinazione nel nostro Paese si segnalano realtà particolari, come i clown in corsia nell’hub della Fiera di Bologna. Si tratta di volontari del comitato bolognese della Croce Rossa Italiana, impegnati ad allietare l’attesa dei tanti cittadini presenti nel centro vaccinale emiliano, strappando un sorriso e offrire un momento di spensieratezza prima e dopo la vaccinazione.

I volontari: “Offriamo distrazione e svago, c’è gioia e sorriso negli occhi delle persone”

“Sicuramente porto con me tutta l’esperienza da quando svolgo attività di clown in corsia – sottolinea uno dei volontari impegnati nell’iniziativa -. Ci sono gioia e sorriso negli occhi delle persone. Anche perché riusciamo, per un attimo, ad offrire distrazione e svago, e vedere le persone sorridere in un periodo del genere è fondamentale”.

Ad entrare nel dettaglio dell’iniziativa è Marco Migliorini, presidente del comitato bolognese della Croce Rossa Italiana. “Questa iniziativa di CRI si inserisce in un’attività di collaborazione in ambito di campagna vaccinale – spiega ai nostri microfoni -. Quella dei clown è un’idea che deriva dall’impossibilità, per loro, di lavorare in questi mesi in ospedale. Sono dunque felici di essere presenti qui, in queste festività pasquali, per collegare un ulteriore sorriso a quello che è già un momento di gioia, quello del vaccino. Perché sarà la vaccinazione a portarci fuori da questa sitiazione”.

Il lavoro durante le feste non spaventa gli operatori sanitari, anzi

A offrire un ulteriore punto di vista sull’attività vaccinale in periodo di festività sono due operatrici sanitarie, impegnate nell’hub bolognese: “Lavorare a Pasqua e Pasquetta è il minimo che possiamo fare, per far sì che l’emergenza sia presto finita – raccontano -. Ci sentiamo felici, abbiamo affrontato l’emergenza Covid in prima linea: il vaccino ci dà speranza ci rallegra molto. Quello che abbiamo vissuto è un incubo, speriamo finisca presto”.

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