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Oggi si è avuta la “conferma al quadrato” che questo è “un processo alla generosità” di Silvio Berlusconi. Lo ha spiegato, rispondendo ai cronisti al termine dell’udienza sul caso Ruby ter, il legale dell’ex premier, l’avvocato Federico Cecconi.
L’avvocato di Berlusconi: “Sua festa? Non è oggetto di imputazione”
Dalle testimonianze di oggi di Cristina Ravot e di Carolina Marconi, che non erano mai state sentite nei processi sul caso Ruby, “si è avuta la dimostrazione – ha aggiunto il difensore – che vi è un’ampia platea di persone che hanno avuto, a diverso titolo, utilità da Berlusconi in modo del tutto disinteressato“.
A chi gli ha chiesto se anche lui prenderà parte alla festa tra Silvio Berlusconi e l’attuale compagna Marta Fascina, di cui ha parlato ieri il Cavaliere in una nota smentendo le voci su un matrimonio, il legale Cecconi ha risposto sorridendo: “Non mi pare che questo sia oggetto di imputazione“.
La cantante Cristina Ravot: “Persona rispettabile e generosissima”
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Berlusconi “è un liberale, ed essendo un liberale si circonda di tutti. Accoglie tutti, e questo è stato il suo più grande errore. Probabilmente ha accolto al suo tavolo persone che hanno approfittato di lui e che non erano degne“. Lo ha detto la cantante Cristina Ravot a margine della sua deposizione oggi in aula a Milano al processo Ruby ter.
Cristina Ravot in aula ha raccontato di aver ricevuto nel 2008 in regalo dal fondatore di Forza Italia una casa di 170 metri quadri in piazza Campo dei Fiori a Roma. Poi ha affermato che “c’è stato un accanimento che ancora prosegue nei confronti del dottor Berlusconi. Quindi noi siamo qui a testimoniare per far capire chi è realmente il dottore. Una persona rispettabile, generosissima, di grande cuore, una persona che rispetta tutti, dal cameriere al suo avvocato. Dovreste conoscerlo per capire di che persona si tratta“.
