Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, dovrebbe essere dimesso nella tarda mattinata di venerdì 19 maggio dall’Ospedale San Raffaele di Milano. Lo comunicano fonti stesse del nosocomio. Berlusconi è ricoverato da 45 giorni presso la struttura, al fine di curare la polmonite insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica. Numerosi i giornalisti riunitisi fuori dalla sede della struttura, dove si attende l’uscita dell’ex presidente del Consiglio. Nonostante il ricovero, apparso fin da subito estremamente delicato, Berlusconi, una volta uscito dalla terapia intensiva – dove ha trascorso 12 giorni – ha continuato ad occuparsi delle diverse vicende politiche nazionali, ricoverato nel reparto ordinario del Padiglione Q.
Proprio nella giornata di giovedì 18 maggio, il presidente di Forza Italia – al termine di un vertice tra Antonio Tajani, coordinatore nazionale, e i dirigenti e i coordinatori regionali azzurri, aveva diffuso un comunicato attraverso il quale “invitava a predisporre sin da subito il programma e le liste per le elezioni europee, a potenziare le strutture territoriali e a intensificare il tesseramento”.
L’ultimo intervento di Berlusconi
Come riportato da Fanpage, Berlusconi avrebbe chiesto già da tempo di tornare a casa. Una scelta non appoggiata dai medici che, per scongiurare il rischio di altre ricadute, lo hanno trattenuto nella struttura. Tuttavia, in occasione della convention di Forza Italia, tenutasi a Milano lo scorso 7 maggio, i medici hanno concesso al presidente di inviare un video messaggio di saluti, poi proiettato all’evento. Apparso affaticato, nel video Berlusconi ha raccontato: “Qualche notte fa, qui al San Raffaele, mi sono svegliato improvvisamente con una domanda in testa che non riuscivo a mandare via. ‘Ma come mai sono qui? Ma che ci faccio qui? Per cosa sto combattendo io qui?’. Vicino a me vegliava la mia Marta. Anche a lei posi la stessa domanda. ‘Perché siamo qui?’. E lei mi disse “Siamo qui perché hai lavorato tanto, ti stai impegnando molto perché per salvare la nostra democrazia e la nostra libertà’. E questo voglio ricordarlo, voglio raccontare anche a voi quel che ho pensato e passato, anche se so che il farlo mi emozionerà davvero“.
Le probabili dimissioni
Come riportato anche da Ansa, l’ultimo bollettino medico, stilato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri e risalente allo scorso 3 maggio, parlava di un “quadro clinico stabile e confortante”. Per la giornata odierna, tuttavia, non sono previsti punti stampa da parte dei medici che hanno seguito Berlusconi durante la sua permanenza presso l’Ospedale San Raffaele di Milano.
Matteo Salvini è stato tra i primi a commentare la notizia delle dimissioni. In un tweet ha scritto: “Bentornato a casa grande Silvio!”