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Anche a Roma è arrivata la piccola Amal, una marionetta siriana di nove anni alta 3 metri e mezzo, in fuga dalla guerra e in cerca di sua madre. Dopo la tappa a Napoli la scorsa settimana, Amal ha raggiunto la Capitale e ha passeggiato lungo le sue strade. La sosta a Roma fa parte di un lungo tour europeo per testimoniare le pene dei rifugiati, soprattutto bambini.
Amal, il messaggio: “Non dimenticatevi di noi”
“Un progetto nato 5 anni fa per non dimenticare il dramma dei rifugiati nel mondo. Amal viene accolta da 65 città: dalla Turchia, la Grecia, adesso in Italia, ma poi andrà in Francia, Svizzera, Germania, Belgio e Inghilterra“, ha spiegato Roberto Roberto, produttore per l’Italia di The Walk. Ogni città ha creato degli eventi di accoglienza per Amal.
Il messaggio è semplice: “Non dimenticatevi di noi“. Amal vuole portare questo messaggio con il gioco e l’emozione. Vuole cambiare la percezione dei rifugiati, “che non devono essere più visti come problema, bensì come risorsa“, prosegue Roberto. “Sono 34 milioni i bambini rifugiati nel mondo, che non trovano casa, non trovano educazione e non trovano cultura“, conclude il produttore per l’Italia di The Walk.
La marionetta simbolo dei bambini rifugiati nel mondo
Creato dalla celebre Handspring Puppet Company, la piccola Amal percorrerà oltre ottomila chilometri in rappresentanza di tutti i bambini sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie. In questo momento di straordinari cambiamenti globali, The Walk rappresenta una straordinaria risposta artistica.
Si tratta di “un’odissea culturale che trascende i confini, la politica e la lingua per raccontare una storia nuova di umanità condivisa e per far sì che il mondo non dimentichi i milioni di bambini sfollati, ognuno con la propria storia, resi oggi ancora più vulnerabili dalla pandemia“, si legge sul sito ufficiale dedicato al cammino di Amal.