Agosto da incubo per i pendolari italiani: previsti ritardi fino a due ore per alcuni treni. Ecco perché

Dopo un luglio complicatissimo, i lavori previsti sulle ferrovie italiane causeranno ulteriori disagi e ritardi per chi vuole muoversi in treno. Scopriamo quali saranno le linee più colpite

L’estate si preannuncia difficile per i viaggiatori italiani e non solo. I treni a lunga percorrenza di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, subiranno significative modifiche alla circolazione per lavori di potenziamento infrastrutturale. Secondo quanto comunicato da Trenitalia, questi interventi sono necessari per migliorare la frequenza e la qualità del servizio in futuro, ma nel breve termine causeranno disagi notevoli. Le linee maggiormente interessate saranno la Torino-Milano-Venezia, la linea ad alta velocità (AV) Milano-Bologna e la Direttissima Roma-Firenze. Anche i valichi alpini vedranno interruzioni che impatteranno sui collegamenti transfrontalieri. Trenitalia, dal canto suo, ha implementato misure di assistenza nel tentativo di ridurre al minimo l’impatto negativo sui passeggeri, ma resta da vedere come queste misure saranno percepite dagli utenti durante uno dei periodi di maggiore affluenza dell’anno.

Le principali problematiche

Dal 12 al 18 agosto, la linea AV Milano-Bologna sarà parzialmente interrotta, con un aumento dei tempi di viaggio fino a 120 minuti. Dal 19 al 25 agosto, la stessa linea subirà riduzioni di velocità. Le modifiche colpiranno principalmente i treni Frecciarossa sulla tratta Torino-Milano-Roma-Napoli-Salerno, con allungamenti dei tempi di percorrenza e cancellazioni. Inoltre, tre treni tra Intercity e Intercity Notte delle relazioni Milano/Firenze-Roma/Siracusa e viceversa saranno deviati sulla linea convenzionale tra Orvieto e Chiusi.

Codacons: “Lavori nel momento peggiore”

L’associazione dei consumatori Codacons ha criticato aspramente il tempismo di questi lavori. “Le modifiche alla circolazione dei treni peseranno sugli spostamenti estivi degli italiani”, commenta il Codacons. “I lavori di potenziamento infrastrutturale arrivano nel momento peggiore”. Pur apprezzando gli sforzi di Trenitalia per garantire i diritti dei passeggeri e limitare i disagi, l’associazione sottolinea che questi lavori si aggiungono ai molti problemi tecnici registrati già a luglio, con ben 74 casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione non causati da maltempo, incendi, caduta alberi o altre cause di forza maggiore.

“In 10 giorni, nel periodo compreso tra il 16 e il 25 luglio, sono stati 74 i casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione lungo la linea ferroviaria italiana non dovuti a cause di forza maggiore,” prosegue il Codacons. “Chiediamo alla società di attivarsi con ogni mezzo possibile per evitare nelle prossime settimane guasti e problemi alla rete che peggiorino la situazione ferroviaria”.

Disagi sulla Linea direttissima Firenze-Roma

Dal 12 al 23 agosto, la linea Direttissima Firenze-Roma sarà interrotta nella tratta Chiusi-Orvieto per l’impermeabilizzazione del viadotto Paglia. Dal 24 al 25 agosto, sarà interessata da riduzioni di velocità. L’offerta di Frecce e Intercity sarà soggetta a modifiche di orario, cancellazioni o deviazioni di percorso con un allungamento dei tempi di viaggio. Durante le interruzioni e i rallentamenti, i tempi di percorrenza potrebbero aumentare fino a 80 minuti.

Treno ad alta velocità in stazione
Immagine | Pixabay @Mood101 – Newsby.it

Milano-Venezia: ritardi e cancellazioni

I lavori per la realizzazione della linea AV/AC Milano-Venezia causeranno un’interruzione totale nella tratta Verona-Vicenza fino al 20 agosto, con rallentamenti prima e dopo la chiusura della linea fino al 26 agosto. Sono previste limitazioni, cancellazioni e deviazioni di percorso, con un aumento di percorrenza per le Frecce fino a circa 90 minuti da Venezia a Milano e 150 minuti nel senso opposto. Anche i servizi transfrontalieri saranno impattati.

Interruzioni sulla linea Bologna-Prato

Per lavori di adeguamento, sulla linea Bologna-Prato è prevista un’interruzione continuativa fino all’8 settembre nella tratta Pianoro-San Benedetto. I treni saranno cancellati e sostituiti con bus. Alcune tratte e alcuni treni Intercity e Intercity Notte saranno deviati via Falconara o via Tirrenica Nord.

Disagi sui Valichi Alpini

Anche i valichi alpini non saranno risparmiati dai lavori di adeguamento e messa in sicurezza. Sulle linee Milano-Domodossola e Domodossola-Iselle, tutti i collegamenti Eurocity da Domodossola a Milano e viceversa saranno cancellati. I treni saranno sostituiti con bus tra Milano e Domodossola e tra Milano, Losanna e Ginevra. I lavori sulla Domodossola-Iselle sono in programma dal 9 al 30 agosto, mentre sulla Milano-Domodossola fino all’8 settembre.

Assistenza ai viaggiatori

Trenitalia ha messo in atto diverse misure per mitigare i disagi. I clienti delle Frecce interessate dalle modifiche sono stati informati tramite smart caring, con circa 17.000 mail e 800 SMS inviati. Nei casi di ritardi maggiori di 60 minuti o cancellazioni/limitazioni, ai clienti è stata evidenziata la possibilità di riprogrammare il viaggio o rinunciarvi ottenendo il rimborso integrale del biglietto acquistato. Dal 26 luglio scorso e fino al primo settembre, nelle stazioni dove sono attesi i maggiori flussi, è stato previsto un potenziamento dei bus da utilizzare come servizi sostitutivi, l’incremento del personale di assistenza e delle scorte kit/acqua da fornire ai clienti in situazioni di anormalità di servizio. Tutti i canali di Trenitalia sono aggiornati con le variazioni di orario. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione Lavori e modifiche al servizio del sito, sull’app Trenitalia, al numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e self-service e presso i desk di assistenza nelle stazioni ferroviarie.

Luglio Nero per i Trasporti

Il mese di luglio ha già visto numerosi disagi. Secondo un’indagine del Codacons, dal 16 al 25 luglio ci sono stati 74 casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione ferroviaria non dovuti a cause di forza maggiore. I disservizi sono stati legati in larghissima parte a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, furti di rame o presenza di persone non autorizzate sui binari. La tratta più colpita è stata la linea alta velocità Roma-Firenze.

Non è andata meglio sul fronte degli aerei. Nella settimana dal 15 al 21 luglio, la puntualità dei voli in partenza dagli scali europei è scesa al 49,7%, con l’Italia che detiene una quota del 15% di tutti i ritardi registrati in Europa. I ritardi di rotta hanno registrato una media di 258 mila minuti al giorno, con carenza di personale di volo e di terra e problemi organizzativi delle compagnie aeree come principali cause.

“Molto spesso gli utenti non conoscono i propri diritti, e gli operatori si guardano bene dal comunicare in modo chiaro ai viaggiatori la possibilità di ottenere un risarcimento nel caso in cui un collegamento venga cancellato o subisca un forte ritardo”, sottolinea il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “Invitiamo tutti i cittadini in viaggio a far valere i propri diritti in caso di disservizi o problemi con le società che gestiscono i trasporti aerei, ferroviari, marittimi e stradali”.

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