“Siamo in una fase di sperimentazione con la farina di grillo, l’obiettivo è nutrizionale, quindi vorremmo creare tre prodotti dedicati a chi ha bisogno di quel tipo di proteina. Ci affiancheremo con un nutrizionista. Sarà un degno sostituto della carne nella dieta, non andrà a sostituire la carbonara o le lasagne, non lo deve neanche fare – così Enrico Murdocco, panificatore di Torino che sta sperimentando prodotti con la farina di grillo – La tradizione continuerà a essere tradizione, non ne fanno parte neanche le barrette proteiche“.
Di cosa sa il pane con la farina di grillo?
“Ora siamo impegnati nella fase di ricerca e sperimentazione. In questo momento questa farina non viene ancora prodotta in Italia, ma viene commercializzata quella vietnamita“, prosegue Murdocco. “Costa 35 euro al chilo per noi, mentre la farina normale è tra i 2 euro e i 3,50, dieci volte tanto, però va contestualizzato. Bisogna considerare quali prodotti si potrebbe sostituire acquistando il pane realizzato con questa farina, per esempio lo yogurt. Il gusto? Abbiamo cercato di fare un pane normale, aromatico e con sentore di nocciola che arriva dalla farina di grillo. Può essere confuso senza troppi problemi con il pane normale. Nella preparazione abbiano usato anche del grano tenero e un mix di grani aromatici siciliani“.