8 marzo, in tutta Italia iniziative per la lotta femminista

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Sono un migliaio gli studenti che si sono radunati oggi in Largo Cairoli, a Milano, per il corteo femminista e transfemminista dell’8 marzo. Oltre ai classici slogan, il corteo, organizzato dal Coordinamento dei collettivi studenteschi, quest’anno ha visto anche tante bandiere della pace e cartelli contro la guerra in Ucraina. A inizio manifestazione un gruppo di studenti è salito sopra una pensilina del tram e ha acceso alcuni fumogeni color arcobaleno come simbolo della pace. Diversi gli striscioni esposti, tra i quali quelli con le frasi “stop war fermate la guerra” e “feminist antiwar resistance“.

8 marzo, Bianca: “Le donne sono grande simbolo di resistenza”

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Anche a Firenze, in piazza Santissima Annunziata, le studentesse hanno organizzato un presidio in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. Bianca, del collettivo studentesco: “Il nostro sentimento prevalente è sicuramente la rabbia sia perché questa giornata è stata sempre vista come una festa e non abbiamo niente da festeggiare, le disparità ancora ci sono, sono forti. L’8 marzo deve essere una giornata di lotta. In questo momento stiamo vivendo un momento particolare, la guerra mette in evidenza anche quella che è la forza delle donne che sono le principali vittime. In Ucraina ci sono donne che si spostano e chi organizza una resistenza nel proprio Paese“.

Manfredi: “Impegno del comune di Napoli a sostegno delle donne”

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A Napoli è stato il sindaco del capoluogo partenopeo, Gaetano Manfredi, a parlare a margine della presentazione di “Marzo Donna 2022 – Una Stanza tutta per se’“, che prevede una serie di eventi in programma dall’8 al 23 marzo.
C’è un impegno forte da parte del comune sul tema della violenza contro le donne e l’idea è di utilizzare questo 8 marzo per sensibilizzare tutti su questa grande battaglia di civiltà che dobbiamo portare avanti“, le sue parole.

A Roma convegno su mutilazioni femminili e salute riproduttiva

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Anche nella Capitale, si è celebrata “La giornata internazionale delle donne”. Presso l’ospedale S. Giovanni di Roma si è tenuto il convegno “La salute incontra i diritti umani” sul tema delle mutilazioni femminili. L’azienda ospedaliera S. Giovanni, l’associazione “Uniti X Unire” e la regione Lazio hanno lanciato la proposta di un osservatorio sulle “cure fai da te“.

Abbiamo deciso di porre l’attenzione su una forma di violenza grave nei confronti di tante donne nel mondo. Questo convegno si tiene all’interno di un’iniziativa più ampia dal titolo ‘Lotto contro la violenza‘ che durerà circa un mese“, ha spiegato Tiziana Frittelli, direttore generale dell’AOSGA.

Le cure fai da te devono essere combattute e prevenute attraverso una collaborazione tra medici italiani e stranieri“, ha aggiunto Foad Aodi, presidente di AMSI. “Le regole del nostro paese vanno rispettate. Help desk al S.Giovanni per fronteggiare queste pratiche illegali“, la chiosa dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’amato.

8 marzo, a Torino la protesta di Non Una Di Meno

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Per l’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, Non Una Di Meno è tornata a protestare, sfilando in corteo per le strade di Torino. Partite da Porta Susa, le manifestanti hanno attraversato il centro della Città.

 

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