WhatsApp, il servizio di messaggistica di proprietà di Facebook, potrebbe ricevere una multa fino a 50 milioni di euro per violazioni delle norme sulla protezione dei dati dell’Unione europea. Lo rende noto l’Ansa, che cita indiscrezioni che circolano sulla stampa europea e fonti direttamente interpellate dall’agenzia.
Secondo ciò che circola in queste ore, WhatsApp è stata accusata di non aver fornito informazioni adeguate agli utenti sulla condivisione dei dati con Facebook. Nel corso della prossima settimana il comitato Ue per la privacy (Edpb) dovrebbe discutere del caso durante la sua plenaria con i rappresentanti delle autorità nazionali per la protezione dei dati. A guidare la richiesta di intervento contro la piattaforma di messaggistica è l’autorità per la privacy irlandese (Dpa).
Le diverse agenzie europee sulla privacy si starebbero consultando a proposito della sanzione preliminare. Già si prevede, tuttavia, che possa essere una delle più elevate mai stabilite in base al Regolamento Ue per la protezione dei dati (Gdpr), in vigore dal 2018. Per il mancato rispetto dei requisiti di trasparenza, WhatsApp potrebbe ricevere una multa compresa tra i 30 e i 50 milioni di euro.
Non è tutto, perché le autorità per la privacy potrebbero richiedere a WhatsApp di modificare le modalità di gestione dei dati degli utenti per essere più trasparente.
WhatsApp è stata creata nel 2009 da Jan Koum e Brian Acton, due ex impiegati della società informatica Yahoo!. Dopo circa dieci mesi di sviluppo, la lanciarono nel mese di novembre. Inizialmente era utilizzabile su soli dispositivi Apple, e quindi iPhone. Già a febbraio 2013 raggiunse 200 milioni di utenti attivi.
Il cambio di proprietà risale al 19 febbraio 2014, quando Facebook rilevò WhatsApp dopo un finanziamento di capitale di rischio dalla valutazione di circa 1,5 miliardi di dollari. Nel novembre dello stesso anno avvenne il lancio della versione per desktop pc, comunque strettamente collegata e di fatto inscindibile dalla app per smartphone.
Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…
Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…
Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…
Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…
Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…
Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…