Super Mario Bros. 3 entra nella storia. Del resto il collezionismo, in tutti i campi, ha delle dinamiche molto particolari, spesso di difficile comprensione. Ma, chiaramente, quello che rende un oggetto particolarmente prezioso è la sua storia e la sua unicità/rarità. Crismi che sono perfettamente rispettati anche nel mondo dei videogiochi, che negli ultimi mesi è balzato alle cronache per alcune aste dove sono stati battuti oggetti che hanno raggiunto cifre esorbitanti.
Un Super Mario Bros. da 95mila euro
Ne è un esempio l’audizione della scorsa estate, dove all’Heritage Auctions di Dallas una cartuccia sigillata e in perfette condizioni di Super Mario Bros. (uscito nel 1985) è stata venduta a 114mila dollari, corrispondenti a circa 95mila euro. A contribuire al prezzo alto raggiunto in asta sono state le perfette condizioni, classificate come A+, oltre alla tiratura limitata dovuta alla particolare confezione (si tratta di una dei primi packaging dove è stata utilizzata la pellicola termoretraibile).
Ma purtroppo, o per fortuna, il primato di Super Mario, che fino alla scorsa estate deteneva lo scettro di videogioco più costoso, è stato recentemente surclassato. Da chi? Ma da un altro gioco Nintendo con protagonista l’idraulico più famoso del mondo, ovviamente.
Oltre 130mila euro per una copia del famoso videogioco
Una copia di Super Mario Bros. 3 del 1990 ha infatti raggiunto la stratosferica cifra di 156mila dollari, corrispondenti a 130mila euro. Anche in questo caso a occuparsi dell’audizione è stata la casa d’aste Heritage Auctions. La cartuccia è arrivata a raggiungere un valore così elevato per via del perfetto stato di conservazione (la confezione è sigillata) e per la particolarità di avere la parola “Bros” posizionata sotto “Super Mario”, sul lato sinistro, così da coprire parzialmente uno dei guanti bianchi di Mario. I collezionisti hanno invano cercato per anni questa versione, che è la più antica nella storia della produzione di Super Mario Bros. 3.
L’unicità della cartuccia ha scatenato l’asta, che è stata aperta a 62.500 dollari. La cifra finale di 156mila dollari è stata raggiunta a seguito di ben 20 rilanci. Bisogna inoltre precisare che la copia in questione di Super Mario Bros. 3 ha ottenuto una classificazione leggermente più elevata rispetto a Super Mario Bros. dello scorso luglio; Wata 9.2 A+ contro Wata 9.0 (si tratta di una classificazione effettuata da un team di esperti che valuta i videgames in base alla loro rarità).
“Non potremmo essere più contenti di battere il record mondiale per la seconda volta nello stesso anno“, ha dichiarato Valarie McLeckie, direttore dell’Heritage Auctions’ Director of Video Games. “Detto questo, non c’è da stupirsi che un altro gioco di Mario, con cui molti di noi sono cresciuti, abbia stabilito il nuovo record”.