La sicurezza sta diventando sempre di più la parola d’ordine nel web. Ecco perché sempre più social network focalizzano la propria attenzione su questo argomento mettendo importanti sforzi in termini di investimenti.
Twitter è una delle ultime realtà web che ha deciso di investire tempo e denaro per rendere sempre più sicura la propria piattaforma popolata da milioni di utenti tutti i giorni. In cosa consiste? Quali sono le novità in termini di sicurezza per gli utenti? Riuscirà a garantire maggior controllo?
Abbiamo deciso di svelare alcuni segreti del nuovo aggiornamento di Twitter nelle prossime righe. Continua a leggere l’articolo per scoprire tutti i dettagli.
Twitter e modalità sicurezza: cosa succede?
Uno dei più grandi social network del mondo ha deciso che utilizzerà una nuova funzione chiamata modalità sicurezza. Qual è il suo ruolo? Questa funzione sarà in grado di bloccare in maniera automatica gli account che inviano tweet dannosi e potenzialmente fraudolenti per gli utenti della piattaforma.
Questa funzione sarà rilasciata in modalità beta con la lingua inglese preimpostata e potrà ottenere anche dei feedback da parte degli utenti iOS, Android oppure di piattaforme web.
La modalità sicurezza è uno degli ultimi interventi voluti da Twitter per ridurre il linguaggio offensivo del proprio social network.
In un post sul blog, il product manager Jarrod Doherty ha dichiarato che all’attivazione della funzione nelle impostazioni, i loro sistemi valuteranno la possibilità di un coinvolgimento negativo considerando sia il contenuto del Tweet sia la relazione tra l’autore del Tweet e il rispondente.
Secondo quanto riferito direttamente da Jarrod Doherty, infatti:
“La nostra tecnologia tiene conto delle relazioni esistenti, quindi gli account che segui o con cui interagisci frequentemente non verranno automaticamente bloccati”.
Tuttavia, tutti gli account che verranno temporaneamente bloccati lo saranno per 7 giorni e gli utenti avranno modo di annullare il blocco se si accorgono che è stato fatto per errore. Ciò è anche importante quando si tratta di scegliere quali sono le migliori VPN per Android per nascondere l’indirizzo IP.
Oltre a questo, Twitter ha lanciato alcune altre funzionalità per controllare gli abusi della piattaforma, tra cui nascondere le risposte, consentire alle persone di gestire chi può rispondere ai propri post e mostrare un avviso prima che qualcuno twitti una risposta particolare.
La nuova funzionalità è attualmente disponibile negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in Australia e presto sarà disponibile per tutti, ha affermato Twitter in una dichiarazione ufficiale.
Sicurezza oppure censura?
Il nuovo aggiornamento di Twitter potrebbe essere subito messo nel calderone di notizie che fanno alzare i polveroni. Potrebbe essere un modo per la piattaforma di censurare la libertà di espressione o di pensiero? Non si può pensare che gli utenti potranno utilizzare in maniera sbagliata questa funzione?
Tutte queste domande sono lecite e la risposta non è semplice da dare. Ciò che è certo è che il web, qualsiasi social media incluso, è un covo di persone che sputano rabbia e sentenze senza mai essere punite.
Può capitare di esprimere un pensiero e di avere una serie di risposte poco “carine”. La nuova funzione di Twitter, quindi, si propone come paladino della giustizia evitando quella rabbia che sui social network tende a durare qualche ora oppure un paio di giorni.
Twitter ha sviluppato l’opzione per un po’ di tempo, con la piattaforma che ha condiviso un’anteprima iniziale della funzionalità a febbraio, come parte della sua presentazione Analyst Day.
Come molti utenti di Twitter hanno sottolineato, la funzione potrebbe essere utilizzata da coloro che condividono opinioni controverse per poi cercare di evitare la responsabilità di quanto detto. Infatti, la linea tra giustizia e resa, è molto poco chiara in questo contesto. Soprattutto quando si parla di social network.
Gli utenti dovrebbero avere il modo di poter smettere di discutere se non hanno più motivi per farlo. Tuttavia, questa funzione potrebbe anche essere utilizzata dai provocatori che in un secondo momento fuggono per evitare di assumersi la responsabilità di quanto detto.
Insomma, qualunque sarà l’utilizzo di questa modalità da parte degli utenti di Twitter una cosa è chiara: i social network si stanno sempre più muovendo verso lidi in cui sarà sempre più difficile avere un tipo di conversazione senza interferenza da parte della piattaforma stessa.
Bene o male? Ai posteri l’ardua sentenza. L’augurio è che questi interventi possano far diventare queste piattaforme un luogo in cui si riesca a discutere in maniera più civile, cercando di comunicare al meglio il proprio punto di vista senza avere risposte offensive.
Il percorso è tracciato. E’ una questione di mesi prima che questa funzione sarà disponibile per tutti gli smartphone, tablet e piattaforme web based.