Smartphone, cambiamenti nel mercato: Xiaomi spodesta Apple

Nonostante la pandemia di coronavirus, il mercato smartphone è tutt’altro che stagnante. Tra nuovi dispositivi annunciati con regolarità e vendite in aumento, il settore è in continua evoluzione ed ancora capace di regalare sorprese. Nessuno si aspettava, per esempio, di vedere Apple fuori dal podio dei produttori di smartphone nel terzo trimestre del 2020. A scalzarla, come rivela il report di International Data Corporation (IDC), è stata Xiaomi, che ora si appresta a inseguire Samsung e Huawei, rispettivamente al primo e al secondo posto. Con una quota di mercato del 13,1% e 46,5 milioni di dispositivi venduti da luglio a settembre (una crescita dl 42% rispetto al Q2), il colosso cinese non è mai stato così forte. Oltre alla notorietà del marchio, anche l’aumento della richiesta per gli smartphone di fascia bassa, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, ha contribuito a questo successo.

Gli smartphone venduti nel Q3 2020

Il report di IDC indica che nel terzo trimestre del 2020 sono stati spediti circa 353,6 milioni di smartphone. Un risultato a tratti sorprendente, soprattutto considerando che la stessa società di analisi aveva previsto un calo delle vendite del 9%. Con una quota di mercato del 22,7% e 80,4 milioni di smartphone venduti (in crescita del 2,9% su base annua), Samsung resta saldamente al primo posto, seguita a breve distanza da Huawei. Nel Q3 2020, l’azienda di Shenzhen ha consegnato 51,9 milioni di unità e ottenuto una quota di mercato del 14,7%. Un risultato positivo, ma solo fino a quanto non si fa un confronto col terzo trimestre del 2019. Rispetto a quel periodo le spedizioni sono scese del 22%. Per Apple gli ultimi tre mesi non sono stati troppo esaltanti. Gli smartphone venduti sono stati “solo” 41,6 milioni, anche se la situazione potrebbe presto cambiare, grazie all’impatto sul mercato dei nuovi iPhone 12.

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