Nonostante l’emergenza coronavirus, Samsung ha ottenuto dei buoni risultati nel terzo trimestre del 2020. Al successo del colosso coreano ha contribuito soprattutto la divisione dell’azienda che produce chip semiconduttori. I numerosi ordini arrivati tra luglio e settembre 2020 hanno reso possibili dei guadagni pari a 54,5 miliardi di dollari. Rispetto al secondo trimestre dell’anno, gli esperti stimano una crescita del 20,7% delle vendite e del 27,6% dei profitti.
La crescita di Samsung nel terzo trimestre 2020
Samsung dovrebbe comunicare i risultati definitivi la prossima settimana. Se le stime dovessero essere confermate, la compagnia si troverebbe di fronte a un aumento del 3,1% rispetto al terzo trimestre 2019. Inoltre, l’utile operativo di Samsung per il terzo trimestre 2020 sarebbe di 8,6 miliardi: un incremento del 33,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si tratterebbe del miglior risultato della compagnia dal quarto trimestre 2018, quando il suo utile ammontava a circa 9,2 miliardi di dollari.
I risultati nei vari settori
La crescita di Samsung è stata in parte agevolata dalla crisi di Huawei. Dopo essere stata inserita nella lista nera del Dipartimento di Commercio degli Stati Uniti, l’azienda cinese è stata costretta a commissionare dei chip al colosso di Seul, unendosi ad aziende come Nvidia e Qualcomm. Oltre al settore dei chip semiconduttori, anche quello degli smartphone avrebbe regalato non poche gioie a Samsung. Gli analisti sostengono che la compagnia sarebbe riuscita a vendere 80 milioni di dispositivi tra luglio e settembre, segnando un aumento del 50% rispetto al secondo trimestre 2020. Ottimi risultati anche sul fronte tablet, dove si parla di 10 milioni di unità vendute e una crescita del 45%. Un altro settore in cui Samsung ha fatto breccia è stato quello dell’elettronica di consumo. Le prime stime indicano che non solo l’azienda è cresciuta del 40%, ma ha anche ottenuto il suo miglior risultato dal secondo trimestre del 2016.