Nell’aspra lotta tra Meta e Siae si inserisce anche l’Antitrust, che ha avviato un’istruttoria nei confronti della società madre di Facebook e Instagram. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato vuole accertare un presunto abuso di dipendenza economica nella negoziazione con Siae della stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali. In una nota si legge che Meta potrebbe aver indebitamente interrotto le trattative per il rinnovo del contratto scaduto, eliminando, altresì, i contenuti musicali tutelati da Siae dalle proprie piattaforme social, senza fornire alla società le informazioni necessarie per svolgere le negoziazioni nel pieno rispetto del principio di trasparenza ed equità.
L’Antitrust ritiene che Meta potrebbe aver abusato dello squilibrio contrattuale di cui beneficia per chiedere alla Siae di accettare un’offerta economica non adeguata, senza fornire le informazioni necessarie a valutarne l’effettiva congruità. Questi gesti potrebbero avere un impatto significativo nei confronti della tutela della concorrenza nei mercati interessati e comportare un grave danno per i consumatori. Una simile condotta, infatti, potrebbe non solo danneggiare la capacità competitiva di Siae sui mercati interessati, ma anche impedire agli autori che rappresenta di raggiungere i fruitori dei social. Inoltre, non si possono escludere ripercussioni anche sugli artisti rappresentati da altre società e che sono contitolari dei diritti insieme a chi è tutelato dalla Siae. L’ostacolo all’accesso dei contenuti musicali sulle piattaforme Meta potrebbe avere effetti negativi anche sulla remunerazione dei diritti connessi dei produttori di opere musicali e di tutte le altre posizioni giuridiche tutelate nell’ambito della legge sul diritto d’autore.
L’Antitrust ritiene che le pratiche abusive messe in atto da Meta rischino di limitare in modo considerevole la possibilità di scelta dei consumatori. Contestualmente all’istruttoria, l’Autorità ha anche avviato il procedimento per adottare le eventuali misure cautelari ex art. 14-bis della legge n. 287/1990. L’interruzione della contrattazione tra Meta e Siae, infatti, potrebbe incidere fin da subito nelle dinamiche competitive tra i diversi soggetti che compongono la filiera dei mercati dell’intermediazione dei diritti d’autore delle opere musicali. Di qui la necessità di un intervento che garantisca la riattivazione di un processo di negoziazione tra Meta e Siae nel rispetto dei principi di buona fede, trasparenza ed equità.
“Siamo pronti a collaborare per rispondere alle richieste dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato”, ha comunicato un portavoce di Meta. “Tutelare i diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta, per questo rimaniamo impegnati nel raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti”.
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