LG rinuncia al mercato smartphone: non produrrà più nuovi dispositivi

È ufficiale: LG Electronics non produrrà più smartphone. L’azienda ha deciso di rinunciare a questo settore a causa delle perdite registrate negli ultimi cinque anni. “La decisione strategica di LG di uscire dal settore della telefonia permetterà all’azienda di focalizzare maggiori risorse in altre aree di crescita, come i componenti dei veicoli elettrici, i dispositivi connessi, la smart home, la robotica, l’Intelligenza artificiale e le soluzione business insieme a piattaforme e servizi”, spiega il colosso sudcoreano in una nota ufficiale. “Gli smartphone LG attualmente disponibili continueranno a essere venduti, così come restano garantiti l’assistenza ai clienti e gli aggiornamenti software per un certo periodo di tempo, in base all’area geografica”.

Cosa succederà nei prossimi mesi?

LG smetterà di produrre i propri smartphone gradualmente. La chiusura definitiva del business è attesa per il 31 luglio, anche se “alcuni dei modelli attualmente in gamma potrebbero essere ancora disponibili oltre questa data”. Nei prossimi mesi l’azienda dovrebbe vendere alcuni dei suoi asset a chi manifesterà interesse. In Corea del Sud, i dipendenti della divisione soppressa saranno trasferiti in altre aziende e affiliate di LG Eletronics. Negli altri Paesi in cui il colosso è attivo le decisioni saranno prese localmente. LG ha dichiarato che tutti gli anni di esperienza nel campo delle telecomunicazioni saranno utili “per sviluppare tecnologie legate alla mobilità, come il 6G, e per aiutare a rafforzare ulteriormente la propria competitività in altre aree di business”.

La decisione di LG

La decisione di abbandonare definitivamente il mercato smartphone riflette le difficoltà che LG ha riscontrato nel competere in un settore in perenne evoluzione. Secondo alcuni analisti, la società non sarebbe stata in grado di mettere in atto delle strategie di marketing rapide ed efficaci come quella delle aziende cinesi. In effetti, è innegabile che negli ultimi anni brand come Xiaomi e Oppo siano riusciti a imporsi nel settore in modo preponderante. Come reso noto dalla società di ricerche di mercato Counterpoint l’attuale quota globale degli smartphone sudcoreani è del 2% circa. Nel corso del 2020 LG ha spedito 23 milioni di dispositivi, contro i 256 milioni di Samsung.

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