TECNOLOGIA

Immuni, ora gli utenti possono caricare il codice di positività

Tramite l’applicazione Immuni ora gli utenti possono segnalare in autonomia la propria positività al Covid-19. La nuova funzione si trova in un’apposita sezione dell’app ed è stata aggiunta alle versioni 2.40 per Android e iOS. La sua introduzione arriva a circa un mese di distanza dal via libera da parte del Garante per la Privacy.

La nuova funzione di Immuni

Finora l’unico modo per segnalare la positività era rivolgersi a un operatore sanitario. Ora il Codice Univoco Nazionale (CUN) associato al risultato del tampone molecolare (ma non ai test antigenici o rapidi) può essere inserito direttamente dall’utente. Chi ha bisogno di assistenza può rivolgersi al numero verde 800.91.24.91. Gli ultimi dati disponibili indicano che l’app è stata scaricata 10.407.111 volte e ha registrato 15.847 utenti positivi e inviato 95.441 notifiche.

I problemi del contact tracing in Italia

Nonostante i passi avanti compiuti da Immuni, in Italia il contact tracing continua a essere poco utilizzato. I dati diffusi sul sito ‘GitHub’ indicano che negli ultimi mesi i download dell’applicazioni sono stati pochi. Inoltre, anche gli utenti che hanno l’applicazione sul proprio smartphone tendono ad attivarla raramente. In altri Paesi il contact tracing è stato usato in modo molto più efficace e consapevole per ridurre l’incidenza dei contagi. Un ottimo esempio è quello del Regno Unito, dove con un’app dal funzionamento simile a Immuni si è registrato un numero di download nettamente superiore. Anche le notifiche di esposizione sono state molto più numerose.

L’efficacia del contact tracing

L’efficacia delle app di contact tracing è stata anche dimostrato da uno studio pubblicato sull’autorevole rivista scientifica Nature. La ricerca indica che l’app Covid-19 del National Health Service (NHS) ha inviato 4,4 notifiche di esposizione per ogni utente che era risultato positivo al coronavirus e che aveva accettato di notificarlo ai propri contatti: più del doppio della media di 1,8 contatti notificati tramite tracciamento manuale. Tramite dei modelli statistici, un team di ricerca dell’Università di Oxford, guidato da Christophe Fraser, ha stimato che ogni aumento dell’1% degli utenti dell’app riduce il numero di infezioni dello 0,8-2,3%.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Incontro tra la premier Meloni e Trump sui dazi USA: dialogo con le imprese italiane per soluzioni condivise

La premier Giorgia Meloni incontrerà il presidente Trump per discutere sui dazi. Oggi, intanto, il…

1 giorno ago

Maccio Capatonda rivela: “Ecco come ho conquistato la Canalis”

Maccio ha saputo conquistare il pubblico con personaggi eccentrici e sketch esilaranti, ma il flirt…

5 giorni ago

In Myanmar è stata annunciata una settimana di lutto nazionale dopo il terremoto

Durante questo periodo le bandiere saranno esposte a mezz'asta, un gesto simbolico che riflette il…

1 settimana ago

Toscana, banda assalta due portavalori sull’Aurelia con fucili ed esplosivo: bottino milionario

Due i furgoni assaltati. Spari e mezzi a fuoco, banda fa rapina sulla Variante nel…

2 settimane ago

Terremoto in Birmania, forte scossa di magnitudo 7.7: sisma avvertito anche in altri Paesi

L’epicentro della scossa è stato localizzato a 16 chilometri a nord-ovest di Saigang, una delle…

2 settimane ago

Macron: “La Russia finge di negoziare. Niente revoca alle sanzioni, decisione unanime”

Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato dal vertice dei "volenterosi" per l'Ucraina che si…

2 settimane ago