Fortnite è uno dei videogiochi più apprezzati degli ultimi anni e può contare su milioni di fan in tutto il mondo. José Mourinho non è uno di essi. Nel corso di un video della serie “Rapid Responses”, pubblicato sui canali social della squadra giallorossa, il nuovo allenatore della Roma non ha nascosto la propria antipatia verso il battle royal di Epic Games. “Fortnite? È un incubo. I calciatori stanno svegli tutta la notte per giocare a questa str******, anche quando il giorno dopo hanno una partita”. Parole che strappano una risata, ma che evidenziano ancora una volta lo stretto legame esistente tra il mondo del calcio e Fortnite.
Tra balletti e sessioni di gameplay
Nel corso degli ultimi anni, vari calciatori hanno dimostrato di conoscere bene Fortnite, utilizzando in varie occasioni dei balletti tratti dal gioco per esultare dopo un gol. Tra i più famosi è possibile menzionare Zlatan Ibrahimović, Antoine Griezmann, Harry Kane e Dele Alli, ma ce ne sono anche tanti altri (alcuni insospettabili). Alcuni si sono limitati a portare il gioco in streaming in un paio di occasioni, ma altri sono dei veri appassionati che dedicano svariate ore al battle royale tra una partita e l’altra. Il già citato Dele Alli è un ottimo esempio di giocatore assiduo di Fortnite, tanto che in passato l’ex fidanzata Ruby Mae lo “prese in giro” in alcune storie su Instagram proprio per le tante ore passate sul gioco.
Quando il mondo del calcio entra in Fortnite
In alcuni casi Fortnite è arrivato sul campo da gioco, ma in altre occasioni è stato il mondo del pallone a ottenere spazio all’interno del battle royale. In occasione di Uefa Euro Cup 2020, Epic Games ha aggiunto Harry Kane e Marco Reus alla squadra serie icone. I giocatori hanno potuto acquistare l’effige di entrambi i giocatori come costume in bundle o acquistabile singolarmente. Inoltre, non sono mancate varie ricompense estetiche a tema, come emoticon e spray.