De Luca come Super Mario: il videogioco dedicato al presidente campano

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Si chiama “DeLucarun” il videogioco prodotto dalla DigiLab Software. Si tratta di una piattaforma in 2D disponibile online gratuitamente. Un gioco in cui il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, vestito come MarioBros, corre per il lungomare di Napoli. L’obiettivo è quello di raccogliere più mascherine possibili lungo il percorso, saltellando su pizze margherite ed evitando potenziali soggetti infetti colorati di rosso. De Luca dovrà superare però altri ostacoli, come Feltri, Salvini e Conte. Creato da Luigi Sannino sta già facendo impazzire il web.

De Luca è diventato molto popolare nelle ultime settimane

Del resto Vincenzo De Luca in questi ultimi due mesi e mezzo, caratterizzati dal lockdown in tutta Italia per Coronavirus, è diventato molto popolare. Le sue intemerate in diretta Facebook sono ormai diventate virali, con meme e video-parodia che hanno addirittura oltrepassato i confini italiani, fino ad arrivare in Giappone. Famosissima era stata la frase con la quale aveva “minacciato” i cittadini campani indisciplinati: “Più facciamo gli imbecilli, più questo calvario durerà mesi. Mi arrivano notizie secondo cui qualcuno vorrebbe organizzare la festa di laurea. Manderemo i carabinieri con il lanciafiamme. Ma quale festa di laurea? Fatela tra due, tre, quattro mesi. È incredibile”.

Ad aprile, poi, qualcuno avrebbe voluto tornare a camminare sul lungomare di Napoli in occasione dei ponti di Pasqua e della Festa della Liberazione. De Luca fu implacabile: “Il rigore nei comportamenti dovremo mantenerlo, così come il distanziamento sociale. Non torneremo a come eravamo tre mesi fa. Lo chiarisco perché qualcuno mi ha mandato una lettera dicendomi ‘così non possiamo riprendere la movida’. Ma tu sei scemo? C’è qualcuno che si è bevuto il cervello. Riprenderemo in un contesto di prudenza e di tutela rispetto ai pericoli di ripresa di contagio”. Ultimo, in ordine di tempo, è stato l’attacco contro quelli che non sanno usare la mascherina: “Dobbiamo combattere gli imbecilli doppi: l’imbecille normale è quello che non porta la mascherina, poi c’è l’imbecille doppio, che è quello che la porta appesa al collo. Quello è scemo due volte, perché si prende il fastidio di portare la mascherina e non si prende neanche la tutela sanitaria”.