Capita sempre più spesso che i dispositivi di Apple si rivelino in grado di aiutare le persone a migliorare la propria salute. Solo pochi giorni fa un Apple Watch ha diagnosticato un’ischemia non rilevata da un elettrocardiogramma ospedaliero in Germania, permettendo a una paziente di essere sottoposta tempestivamente a un’angioplastica. Il colosso di Cupertino ha dunque dei buoni motivi per dotare i propri dispositivi di un numero sempre maggiore di funzioni legate alla salute e al benessere. Si vocifera, per esempio, che i prossimi Apple Watch potrebbero essere in grado di monitorare il livello dell’ossigeno nel sangue e di fornire preziose informazioni sulla qualità del riposo notturno. Anche con la quarta beta di iOS 13.5, disponibile dal 6 maggio, l’azienda ha introdotto alcune novità su questo fronte.
Le funzioni introdotte da Apple
Con la quarta beta di iOS 13.5, Apple ha introdotto alcune novità minori, come la possibilità di disattivare la funzione che su FaceTime ingrandisce in automatico il riquadro della persona che sta parlando, e un’interfaccia utente rinnovata per la schermata Covid-19 Exposure Logging, che ora spiega come funziona il sistema di tracciamento. Un’altra novità, scovata dal sito Macrumors, riguarda la possibilità di utilizzare il proprio iPhone o Apple Watch per condividere automaticamente le proprie informazioni mediche quando si chiamano i soccorsi. Per ora sembra che questa funzione sia attiva solo negli Stati Uniti, ma non si può escludere che in futuro arrivi anche in Italia. Sarà però necessario attendere la distribuzione della versione stabile di iOS 13.5 per avere un quadro più chiaro della situazione.
La funzione “Cartella clinica”
Anche se in Italia la funzione “Cartella clinica” è presente all’interno dell’app Salute di Apple, la sua utilità è più limitata. Infatti, è possibile usarla solo per permettere ai soccorritori di accedere alle informazioni mediche più importanti direttamente dal blocco schermo, senza dover prima inserire il codice di sicurezza.