Apple punta sulla smart home:
la rivoluzione si chiamerà homeOS?

Apple potrebbe essere pronta a tornare a puntare sul settore della smart home. Lo suggerisce la presenza del nome homeOS in un’offerta di lavoro pubblicata dal colosso di Cupertino. L’inserzione, scovata dall’utente di Twitter Javier Lacort, riguarda la ricerca di una figura in grado di affiancare il team Apple Music Frameworks nel miglioramento dell’integrazione del servizio su iOS, watchOS, tvOS e homeOS. Quest’ultimo sembrerebbe un nuovo sistema operativo dedicato alla gestione della domotica. Dopo la diffusione della notizia, Apple ha modificato l’annuncio, che ora cita HomePod al posto di homeOS. Ma con la WWDC 2021 alle porte viene difficile pensare che quello dell’azienda sia stato un errore. Dopotutto, nell’ultimo periodo sono circolate varie voci sul desiderio di Apple di premere l’acceleratore sul settore della smart home e il lancio di un nuovo sistema operativo sarebbe un ottimo modo per avvicinarsi all’obiettivo.

homeOS sarà presentato alla WWDC 2021?

Per scoprire la verità bisognerà portare pazienza fino all’inizio della conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, che aprirà i battenti il 7 giugno. Tuttavia, nell’attesa di un annuncio ufficiale, nulla vieta di fare alcune speculazioni su quanto trapelato finora. Il nome homeOS suggerisce l’esistenza di un sistema operativo unico per tutti i dispositivi Apple pensati per la smart home, come gli smart speaker o gli smart display. Al momento HomePod e HomePod mini sono basati su una versione modificata di tvOS, il sistema operativo presente nelle Apple TV, ma un eventuale “cambio di rotta” non sarebbe troppo azzardato. Dopotutto, fino al 2020 gli stessi dispositivi si appoggiavano a iOS e il colosso di Cupertino non è nuovo a questi “stravolgimenti”.

La presenza di un unico sistema operativo per tutti i device legati alla smart home potrebbe consentire ad Apple di espandersi con maggiore facilità nel settore e di unire sotto un’unica “bandiera” prodotti molto diversi tra loro.

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