All%E2%80%99asta+la+prima+calcolatrice+portatile.+Il+valore%3F+50mila+dollari
newsby
/tecnologia/allasta-la-prima-calcolatrice-portatile-il-valore-50mila-dollari/amp/
TECNOLOGIA

All’asta la prima calcolatrice portatile. Il valore? 50mila dollari

50mila dollari sono troppi per una calcolatrice portatile a batteria? Forse no se si tratta della prima mai realizzata. Il prezioso oggetto farà parte dell’asta annuale della Bonham’s annual History of Science & Technology fissata per il 5 novembre. Chi riuscirà ad accaparrarsela porterà a casa con sé un pezzo di storia della tecnologia e della matematica. Di quest’ultima disciplina la calcolatrice ha modificato per sempre lo studio e l’apprendimento. È anche per questo che gli esperti stimano che il suo valore si aggiri tra i 30mila e i 50mila dollari. Realizzato in metallo e composto da una tastiera e una piccola stampante termica integrata che funge da display, lo strumento venne prodotto da Texas Instruments tra il 1965 e il 1967.

Le origini della calcolatrice portatile a batterie

La prima calcolatrice portatile al mondo a batteria nacque dalla volontà di Patrick Haggerty, all’epoca presidente di Texas Instruments, di applicare i circuiti integrati, realizzati dal collega Jack Kilby, a uno strumento per il calcolo.  Fu l’ingegnere statunitense Jerry Merryman a prendere in mano le redini del progetto. Grazie agli sforzi di questi uomini, la calcolatrice divenne una valida alleata di intere generazioni di studenti. Fino a quel momento, gli enormi costi per la miniaturizzazione dei circuiti integrati avevano impedito la commercializzazione del dispositivo, limitandone l’impiego al solo uso militare.

Dal prototipo ai tempi moderni

Per trasformare in realtà il progetto di Patrick Haggerty, Jerry Merryman impiegò due anni. Dopo l’approvazione del brevetto, che sancì il definitivo via libera alla commercializzazione della calcolatrice, furono necessari altri quattro anni per trasformare il prototipo in un prodotto destinato alle masse. Basandosi sul design realizzato da Texas Instruments, nel 1971 Canon mise sul mercato Pocketronic, al prezzo di 150 dollari. Un costo comprensibile per quel periodo, ma che a distanza di anni fa sorridere, soprattutto considerando che ora le calcolatrici sono presenti all’interno di smartphone, tablet, smartwatch ecc.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

10 minuti ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago