Dichiarazioni pesante da parte dell’ex calciatore di Roma, Inter e Milan. Ecco cosa ha detto Cassano a proposito della Nazionale.
La Nazionale italiana allenata da Roberto Mancini, dopo la sconfitta all’esordio delle qualificazioni ad EURO2024, si è riscattata nel secondo match contro Malta, vincendo 2-0 grazie alle reti di Retegui e Pessina. Il successo contro la formazione isolana contente agli Azzurri di mettere i primi punti in cascina, ma soprattutto di evitare che le qualificazioni potessero essere immediatamente in salita.
Un bicchiere che però, mentre alcuni vedono mezzo pieno, altri vedono mezzo vuoto. Il partito di coloro che vedono più problemi che prospettive positive in questa italiana accoglie anche Antonio Cassano. L’ex attaccante tra le altre di Roma, Milan e Inter, pur difendendo l’operato del Commissario Tecnico Roberto Mancini, non ha certo parole dolci per la situazione generale della Nazionale azzurra.
“E’ importante accompagnare Mancini in questo percorso.” ha esordito Cassano alla Bobo TV prima di partire con le critiche per quello che ha fatto la nazionale azzurra ieri in campo contro la selezione maltese. “Se non hai la materia prima ci vuole molta pazienza. Guardando la partita ieri sera, ho sentito una grande delusione e rabbia. È vergognoso che certi giocatori siano in Nazionale. Ai miei tempi, certi di loro non avrebbero neanche potuto cambiarsi nello spogliatoio. La partita è stata a dir poco oscena.”
Tra le critiche di Cassano però arrivano parole positive anche per Mateo Retegui. L’attaccante del Tigre, sulla cui convocazione ci sono state diverse polemiche legate al fatto che è avvenuta grazie alle origini italiane del nonno, riceve invece parole positive: “Su Retegui sono abbastanza positivo. Dico che abbiamo trovato chi fa gol, ma i problemi restano con gli altri.” E in effetti l’impatto di Retegui con la Nazionale è stato decisamente positivo, almeno dal punto di vista realizzativo: un gol all’esordio contro l’Inghilterra, per quanto inutile ai fini del risultato, e un gol ieri contro Malta.
“C’è ancora molto lavoro da fare su altre aree del campo.” ha continuato Cassano. “Se avesse avuto a disposizione la rosa della Francia, lo avrei criticato di più. Ma considerando quello che ha a disposizione, sicuramente sarò al fianco di Mancini fino alla fine. In effetti, non vorrei essere al suo posto, ci vuole molta pressione e responsabilità.” Poi un ultimo passaggio decisamente polemico, me nel suo stile, nei confronti dell’attuale generazione di calciatori che oggi vestono la maglia azzurra: “Se fossi nato nel calcio di oggi, avrei giocato ogni partita con una gamba sola e segnato sempre.”
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