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Al via le somministrazioni di vaccino per i primi giocatori della Nazionale azzurra di calcio in vista degli Europei 2021. Le operazioni si sono suddivise tra Milano e Roma, a seconda delle città in cui i vari atleti sono impegnati con i rispettivi club.
Vaccino: i calciatori dei club del nord a Milano
Il capitano Giorgio Chiellini (della Juventus come della Nazionale) è stato tra i primi ad arrivare al centro vaccinale Humanitas di Milano. A seguire altri giocatori della Juventus, ma anche altri di Milan, Atalanta, Sassuolo e Verona come Federico Chiesa, Alessio Romagnoli, Rafael Tolói, Domenico Berardi, Manuel Locatelli e Gianluigi Donnarumma.
Tra i giocatori della Nazionale che si sono sottoposti alla vaccinazione contro il Coronavirus rientrano anche alcuni freschi vincitori dello scudetto con l’Inter. Si tratta di Nicolò Barella, Stefano Sensi e Roberto Gagliardini.
Immobile da Roma: “Momento molto importante”
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Ha preso invece il via presso l’ospedale ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma il ciclo di somministrazione del vaccino ai calciatori azzurri del centro-sud Italia, in vista dei campionati Europei di calcio che inizieranno l’11 giugno proprio da Roma. L’attaccante Ciro Immobile ha parlato con i cronisti: “Volevo ringraziare a nome di tutti i sanitari che ci hanno fatto il vaccino per l’ospitalità e l’organizzazione. Siamo rimasti piacevolmente stupiti. Siamo felici e orgogliosi di aver fatto questo e di essere d’esempio per tutti. Vogliamo ribadire ancora una volta che la vaccinazione è importante, spero che arriverà presto per tutti. Grazie a voi, grazie al Governo, grazie alla Figc per questa opportunità e un abbraccio a tutti“.
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha aggiunto: “In continuità con i principi indicati dal Governo italiano, noi ci posizioniamo all’interno delle fasce che necessitano di maggiori attenzioni. Oggi hanno ricevuto il vaccino 12 calciatori a Roma e 14-15 a Milano, quindi un numero particolarmente limitato. Sono coloro che ha indicato il ct Roberto Mancini. Ringrazio il Governo e il generale Figliuolo che ha concesso questa opportunità“. Infine le parole del direttore sanitario Francesco Vaia: “Credo che gli Europei saranno un’occasione simbolica per dire che stiamo tornando alla normalità“.