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“Così mi salvavo le gambe, così mi salvo la vita“. Giovanni Trapattoni, 81 anni anni compiuti lo scorso marzo, trova ancora il modo di stupire. Sul suo account Instagram si lancia in uno spot anti-COVID, promuovendo l’uso della mascherina, che in un semplice e conciso slogan colpisce più di molti altri visti in questi mesi di pandemia.
Gli effetti della pandemia sul mondo del pallone
Trapattoni, che nel brevissimo filmato indossa regolarmente e correttamente la mascherina, ne impugna in mano un’altra. E la paragona a un oggetto molto noto agli appassionati di calcio, come il parastinchi. Ironia, certo, ma che funziona. La maglietta, in cui si vede la sua stessa faccia in una grafica vintage, è la ciliegina sulla torta per il grande allenatore italiano.
Anche il mondo del calcio in questi mesi ha pagato dazio alla pandemia e alla diffusione del contagio da Coronavirus. Anche l’attuale erede di Trapattoni nel ruolo di commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, è infatti attualmente fermo dopo essere risultato positivo al COVID-19. E lo dimostra il fatto che l’Italia si è garantita l’accesso alla Final Four della Nations League mandando in panchina il vice dello stesso Mancini, vale a dire Alberico Evani.
Prima di Trapattoni: i messaggi del calcio anti Coronavirus
Va comunque detto che Giovanni Trapattoni non è l’unico volto noto e notissimo del calcio ad essersi prestato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul Coronavirus. In questa stessa settimana è stata infatti la volta di Paulo Dybala, che peraltro era stato uno dei primissimi calciatori contagiati dal COVID nel corso della primavera. Non sottovalutiamo questo virus. Si vince solo se sapremo fare squadra. Indossate la mascherina, proteggendo voi, proteggerete anche gli altri. Insieme ce la faremo”, afferma il numero 10 della Juventus in un video realizzato per la Regione Piemonte.
Il caso più celebre è però probabilmente quello di Zlatan Ibrahimovic, simbolo del Milan e altro ex contagiato di lusso. “Il virus mi ha sfidato e io ho vinto. Ma tu non sei Zlatan. Non sfidare il virus – era stato il messaggio dell’attaccante rossonero, in un video pubblicato sui social, girato sul Belvedere al trentanovesimo piano di Palazzo Lombardia -. Usa la testa, rispetta le regole. Distanziamento e mascherina. Sempre. Vinciamo noi“. E ora in campo è sceso anche il grande Giovanni Trapattoni, 81 anni e uno stile rimasto inconfondibile nei decenni.