Oltre che dal Covid, le Olimpiadi di Tokyo 2020 saranno caratterizzate anche dai numerosi forfait. Tanti, infatti, saranno i campioni – sia italiani che stranieri – assenti ai Giochi, per vari motivi: chi per infortunio, chi perché si è ritirato prima, chi per i tanti dubbi legati alla pandemia. Ma, soprattutto, per il rinvio di un anno dall’estate scorsa.
Niente Tokyo 2020 per due neomamme
A saltare l’appuntamento olimpico saranno ad esempio le neomamme Tania Cagnotto ed Elisa Di Francisca, entrambe vincitrici di medaglie olimpiche in passato. La prima, tuffatrice, a Rio 2016, dove ha portato a casa un argento e un bronzo nel trampolino da tre metri.
La seconda, campionessa di fioretto (oro a Londra nel 2012 e argento a Rio), ha annunciato il suo ritiro il 2 novembre scorso. Se il Comitato olimpico non avesse rinviato i Giochi, avrebbe potuto partecipare. E, perché no, magari vincere ancora.
Gli infortuni fermano tanti atleti Azzurri
Hanno invece dovuto dare forfait per infortunio il tennista Matteo Berrettini, reduce dalla finale di Wimbledon, e il golfista Francesco Molinari. Berrettini non parteciperà a Tokyo 2020 a causa di un risentimento muscolare che lo terrà lontano dai campi per 15 giorni. Un problema alla schiena ha invece fermato Molinari, che già nel 2016 aveva saltato l’appuntamento di Rio per paura del virus Zika.
Anche la ginnasta Giorgia Villa sarà assente. Deve infatti fare i conti con una distorsione alla caviglia rimediata durante i Campionati italiani assoluti. Niente cinque cerchi pure per Larissa Iapichino, lunghista figlia di Fiona May. Il suo ko è dovuto a una distrazione dei fasci anteriori del legamento deltoideo al piede di stacco.
Tokyo 2020, i forfait dei campioni stranieri
Ma gli assenti saranno tanti anche nelle delegazioni straniere. Mancherà infatti all’appuntamento casalingo la pallavolista giapponese Risa Shinnabe. Ha provato a lungo a resistere, ma si è dovuta arrendere a un’operazione chirurgica che un anno fa non sarebbe stata necessaria. Niente Tokyo 2020 pure per la cestista Manami Fujioka, la cui carriera si è interrotta per un infortunio alla caviglia nei mesi scorsi.
Non parteciperà ai Giochi nel Sol Levante anche la leggenda cinese del badminton Lin Dan, due volte medaglia d’oro a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Se la competizione si fosse disputata nel 2020, ci sarebbe stato anche il canottiere britannico Tom Ransley, assente invece in questo 2021.
Risale al 27 agosto 2020 il ritiro dei gemelli tennisti americani Bob e Mike Bryan, che hanno mancato di poco l’appuntamento con i Giochi nipponici. Infine, grande assente sarà anche l’ex pivot della nazionale australiana di basket, Andrew Bogut. Il suo addio al parquet risale all’inizio dello scorso dicembre.
