Gli stipendi in casa Juventus potrebbero essere uno dei motivi su cui basare una possibile rivoluzione, che oltre che tecnica potrebbe essere anche economica. A snocciolare i numeri è stata la Gazzetta dello Sport che ha pubblicato tutti gli ingaggi annui della rosa juventina, a cominciare dal nuovo tecnico, Andrea Pirlo. Il successore di Maurizio Sarri (che guadagnava 5,5 milioni) ha firmato un contratto biennale da 1,8 milioni a stagione più bonus. Meno di lui guadagneranno solo di Demiral, Buffon e Pinsoglio.
Stipendi Juventus, gli ingaggi più “pesanti”
Sfoltire, per ringiovanire, ma anche per risparmiare su stipendi che la Juventus considera “pesanti”. Potrebbe cominciare da qui una lunga serie di addii di giocatori giunti a fine ciclo o che comunque la dirigenza bianconera ed il nuovo tecnico non considerano più funzionali per il progetto. Il primo è Blaise Matuidi, praticamente un nuovo giocatore dell’Inter Miami in MLS. Con lui sono sull’uscio anche Sami Khedira e Gonzalo Higuain: con la loro partenza, anche senza incassare nulla dai rispettivi cartellini come succederà per il centrocampista francese, la Juventus potrebbe risparmiare una cifra pari a circa 35 milioni lordi, relativi ai loro stipendi.
Da Ronaldo a Rabiot
Tornando agli ingaggi dei calciatori che hanno fatto parte della rosa bianconera nel corso di questa stagione, ecco che, come detto, sono Demiral (1,8 milioni), Buffon (1,5) e il terzo portiere Pinsoglio (0,3), i meno pagati rispetto a Pirlo. Un tecnico che comincia da zero, è vero, è che proprio per questo dovrà sapersi imporre all’interno di uno spogliatoio di Paperoni. Ronaldo con 31 milioni di stipendio è lassù, inarrivabile per chiunque, dopo di lui ecco De Ligt a 8. Quindi il primo degli stipendi di cui sopra, quello di Higuain (7,5) che ha guadagnato come Pjanic, ormai un giocatore del Barcellona. Dybala (7,3) resta nell’Olimpo, poi stridono i 7 milioni annui di Ramsey e Rabiot, due autentiche delusioni dell’annata appena terminata, il cui stipendio così alto potrebbe essere uno dei motivi presi in considerazione dai dirigenti nel valutare un eventuale addio.
Gli altri giocatori della rosa
Un gradino sotto il capitano di stagione, Bonucci (6,5), alla stregua di Szczesny e Khedira, uno di quegli stipendi a forte rischio taglio. I brasiliani D. Costa e Alex Sandro guadagnano 6 milioni ogni anno, quindi ecco Cuadrado (5), Bernardeschi e Danilo (4), Chiellini (3,5), Rugani e De Sciglio (3) e Bentancur (2,5). Insomma, una delle rose con il monte ingaggi più alto in Europa e con un’età media parecchio elevata, circa 29 anni. Svecchiare, risparmiare e magari tornare a trionfare lì dove il nome Juventus manca da tanto, troppo, tempo. Non sarà una passeggiata, ma la nuova era Pirlo dovrà tentare di passare anche da questa strada.