Dopo l’eliminazione del Napoli per mano del Granada sono rimaste solo Milan e Roma e difendere i nostri colori in Europa League, dopo i rispettivi passaggi del turno contro Stella Rossa e Sporting Braga. L’urna di Nyon, però, non è stata affatto tenera con le due rappresentanti della Serie A: il Milan, infatti, affronterà il Manchester United, una delle squadre di vertice della Premier League e peggior cliente possibile tra le squadre qualificate agli ottavi. La Roma, invece, se la vedrà contro lo Shakhtar Donetsk, in una sfida che mette ancora di fronte ai giallorossi una squadra precedentemente allenata da Paulo Fonseca, come avvenuto nei sedicesimi.
Europa League, gli accoppiamenti degli ottavi
Ajax (NED) – Young Boys (SUI)
Dynamo Kyiv (UKR) – Villarreal (ESP)
Roma (ITA) – Shakhtar Donetsk (UKR)
Arsenal (ENG) – Olympiacos (GRE)
Dinamo Zagreb (CRO) – Tottenham (ENG)
Manchester United (ENG) – Milan (ITA)
Slavia Praha (CZE) – Rangers (SCO)
Granada (ESP) – Molde (NOR)
Manchester United-Milan, nobili decadute in cerca di rilancio
Assai affascinante la sfida che vedrà di fronte il Diavolo rossonero e i Red Devils inglesi, in un’atmosfera che nonostante ciò non potrà essere “infernale” (dal punto di vista prettamente sportivo, s’intende) vista la preventivata assenza dei tifosi sugli spalti.
Sono dieci i precedenti in gare ufficiali fra le due squadre, tutti nella massima competizione europea (prima Coppa dei Campioni, poi Champions League). I primi due si giocarono nel contesto di un doppio confronto nelle semifinali di Coppa dei Campioni del 1957/58: 2-1 all’andata per gli inglesi, netto 4-0 rossonero al ritorno in Italia.
Storica, a livello di semifinale di Champions, anche la doppia sfida del 2006/07, con il Milan che rimontò il 2-3 dell’Old Trafford con uno schiacciante 3-0 a San Siro, frutto delle reti di Kakà, Clarence Seedorf e Alberto Gilardino. Molto meno equilibrato l’ultimo precedente, risalente agli ottavi di Champions della stagione 2009/10: lo United vinse 3-2 a Milano e ribadì la propria superiorità in casa, con un netto 4-0.
Roma-Shakhtar, i precedenti non sorridono
Non inganni la scarsa competitività del campionato ucraino: lo Shakhtar è avversario temibile, come dimostrato nella qualificazione alla fase finale dell’Europa League attraverso il girone di Champions, mettendosi alle spalle l’attuale capolista del campionato italiano, l’Inter.
I precedenti contro la Roma, anche qui tutti in Champions League, sorridono agli arancioneri: sono quattro i successi nei sei scontri diretti fra il 2006 e il 2018, mentre i giallorossi ne hanno conquistati due, tra i quali l’ultimo precedente, datato 13 marzo 2018. Allora fu un gol di Edin Dzeko a decidere partita e qualificazione ai quarti di Champions, un piccolo buon auspicio in vista della doppia sfida la cui gara d’andata si giocherà all’Olimpico.
Ottavi di finale, si gioca a metà marzo
Le partite di andata degli ottavi di finale di Europa League si disputeranno giovedì 11 marzo 2021, mentre il ritorno è in programma giovedì 18 marzo 2021. I match si giocheranno in due fasce orarie, alle ore 18:55 e alle ore 21. Il sorteggio dei quarti di finale (8/15 aprile) e delle semifinali (29 aprile e 6 maggio) si svolgerà venerdì 19 marzo 2021. La finale è in programma a Danzica, in Polonia, il 26 maggio prossimo.
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— UEFA Europa League (@EuropaLeague) February 26, 2021