I club di Serie A si uniscono nel nome della volontà di terminare la stagione 2019-2020. E dopo settimane di disquisizioni interne tra le varie società del massimo campionato italiano, ora c’è un’indicazione collettiva: quella di riprendere la serie A e farla terminare.
Lo rende noto la Lega di Serie A, tramite un comunicato ufficiale diramato martedì. Nella nota si rende pubblico ciò che i club hanno deciso dopo essersi riuniti in video conferenza.
La nota della Lega Serie A
“L’Assemblea della Lega Serie A – afferma il comunicato – si è riunita questa mattina e ha confermato, con voto unanime di tutte le venti Società collegate in video conferenza, l’intenzione di portare a termine la stagione sportiva 2019-2020, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza“.
“La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta Fase 2, come già evidenziato in passato, avverrà in ossequio alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc, nonché in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori“, aggiunge la nota.
Le divisioni dei giorni scorsi
Nei giorni scorsi diversi club avevano espresso la propria contrarietà al ritorno in campo. Capofila delle contrarie alla ripresa “costi quel che costi” erano due big come Juventus e Inter, unite a altre sei società del massimo campionato. Si tratta di Torino, Sampdoria, Udinese, Cagliari, Spal e Brescia. Otto su venti: dunque una percentuale decisamente cospicua della Serie A.
Ora un cambio di prospettiva, legato probabilmente alla sopravvenuta sicurezza sulle sopra menzionate “conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori”.
Se calcio sarà, insomma, sarà nella più totale sicurezza. Ma soprattutto con il sì da parte di tutti i club della Serie A, senza più divisioni all’interno degli iscritti alla Lega.