DAZN e la trasmissione in streaming della Serie A (peraltro in esclusiva per sette partite su dieci di ogni turno di campionato) continuano ad essere un tema rovente nelle discussioni della cittadinanza. E non solo per i vari problemi di trasmissione riscontrati nella giornata inaugurale, ma per le implicazioni che questi comportano. E che sono al centro dell’attenzione dell’Agcom.
La comunicazione dell’Agcom a DAZN
“Prosegue l’azione di costante monitoraggio dell’intera vicenda, che può rappresentare un importante volano per la digitalizzazione dell’intero Paese“, ha infatti affermato in una nota l’Autorità garante nelle comunicazioni. Il “caso DAZN”, infatti, è stato al centro della riunione che il Consiglio di Agcom ha tenuto questo mercoledì. Tanto che già si sono svolti due incontri tecnici, e un terzo è in programma il 30 agosto.
L’approccio nei confronti di DAZN è molto chiaro. “Restano aperti, e saranno oggetto di una costante attenzione dell’Autorità, i temi della qualità del servizio offerto agli abbonati, dell’incremento dell’informazione e della tutela dei singoli consumatori, e della pari opportunità di tutti gli operatori di poter distribuire lo streaming delle partite alle medesime condizioni di qualità e velocità. Agcom si riserva di intervenire con appositi provvedimenti, anche di urgenza, ove ve ne fosse la necessità“, afferma la nota.
Come potrebbe proseguire la trasmissione della Serie A
Non è la prima volta che Agcom richiama DAZN, che già nel passato campionato aveva affrontato varie problematiche di trasmissione. Per questo motivo era arrivato un atto di indirizzo, in data 24 giugno. Il documento conteneva un richiamo agli operatori, a cui si chiedeva di controllare le proprie reti. La richiesta era quella di evitare sovraccarichi in concomitanza con le partite di calcio. Proprio quelli che rischiavano di bloccare o comunque rallentare il traffico dei dati da parte della generalità degli utenti. Fino a compromettere lo svolgimento di servizi essenziali.
Ora, però, il problema è tornato di stringente attualità. “A seguito di quell’atto di indirizzo, DAZN ha realizzato una serie di infrastrutture che ad oggi hanno contribuito ad evitare la congestione della Rete“, sottolinea l’Agcom. “Con ciò, peraltro, la piattaforma ha accettato l’indirizzo e la vigilanza dell’Autorità“. Aspetto, quest’ultimo, che potrebbe scatenare non pochi problemi in caso di ulteriori disservizi.