Roma, Mourinho fa tremare i tifosi giallorossi. Il colpo di scena è totale, cosa farà Tiago Pinto? Il DS capitolino corre già ai ripari? La notizia spaventa…
Da quando è arrivato alla Roma, non sono mancati gli alti e i bassi. E soprattutto non sono mancate le controversie con la dirigenza societaria. L’arrivo della Conference League è stato uno dei punti più alti della storia recente giallorossa, che però ha dovuto anche fare i conti con alcune batoste storiche (il piazzamento dietro la Lazio in classifica o il 7-1 col Bodo/Glimt). Oppure gestire più casi spinosi sul mercato, con quello di Nicolò Zaniolo a chiudere la lista degli ‘epurati’.
Insomma, avere o non avere José Mourinho sulla propria panchina può certamente fare tutta la differenza del mondo. A patto, però, che la società e la dirigenza lo segua o lo assecondi senza fare troppi problemi. È questo il punto nodale sul quale si gioca il futuro dello Special-One all’ombra del Colosseo. Il feeling con il connazionale Tiago Pinto sembra scemare con il passare delle settimane. E le imminenti rinunce che la Roma dovrà fare sul mercato, a causa del Fair Play finanziario, rischiano di segnare ulteriormente il rapporto con l’ex tecnico dello United.
Per questo le parole di Mourinho dopo il Verona sono suonate ancor più amare ed aspre. Soprattutto, sono suonate ancor più enigmatiche circa il proprio futuro in giallorosso. E i tifosi tremano all’idea di un addio dello Special-One, che proprio dal pubblico romanista ha sempre e solo ricevuto affetto, fiducia ed entusiasmo quasi in maniera incondizionata.
Secondo l’edizione odierna de ‘Il Messaggero’, bisognerà fare grande attenzione a quello che succederà nei prossimi mesi. Il contratto di José Mourinho con la Roma scadrà il 30 giugno del 2024, ma rimarrebbe solo in caso di un sensibile e netto miglioramento e rafforzamento della propria rosa. Un qualcosa che, come detto, rischia di cozzare fatalmente con quelle che sono le reali necessità economiche e di mercato della gestione Friedkin. E ora, anche il DS Tiago Pinto rischia di trovarsi al centro del fuoco incrociato.
Per questo, tre top club di primissima fascia, che non hanno alcun problema di risorse, sarebbero già piombati sullo Special-One. Non solo due vecchie conoscenze del portoghese come Chelsea e Real Madrid, ma anche e soprattutto il Paris Saint-Germain. La gestione Galtier convince il giusto e lo sceicco Al-Khelaifi potrebbe puntare tutto su Mourinho per governare uno spogliatoio pieno zeppo di talenti. E provare così a centrare finalmente la chimera della vittoria della Champions League. Intanto, i tifosi della Roma tremano davvero: l’addio al portoghese è ormai inevitabile?
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