In seguito alla decisione ormai incontrovertibile per la Roma, José Mourinho si esprime in modo netto e i tifosi restano spiazzati dal gesto.
Tempismo perfetto, d’altronde parliamo di orologi. José Mourinho, allenatore della Roma, attraverso i propri canali social ha condiviso una foto che ha subito generato polemiche in chi disapprova i comportamenti del tecnico portoghese e ilarità da parte di chi l’appoggia a spada tratta. Il tecnico portoghese, infatti, ha posato per l’azienda come testimonial e, nel mostrare gli orologi ai polsi, li ha incrociati. Un suo gesto tipico, che ben riflette l’accaduto delle ultime settimane e manda un messaggio di proposito.
La prima volta che l’allenatore lusitano si era espresso a mo’ di condanna e rimprovero nei confronti della gestione arbitrale delle partite con il gesto dei polsi incrociati era alla guida dell’Inter. Nella sua autobiografia Mourinho ha ripercorso quei momenti e spiegato il gesto delle manette così: “A quei tempi avevo la sensazione che gli arbitri facessero contro di noi errori a catena. Ho anchee iniziato ad allenare la squadra a giocare in 10 contro 11, per essere pronti nel caso in cui avessimo perso un uomo per espulsione. Il gesto è come dire che giochiamo con le mani legate”.
Questa sensazione pare che José Mourinho l’abbia avvertita anche durante Cremonese-Roma. Nell’occasione, infatti, l’allenatore ha avuto una lite con l’arbitro Marco Serra, che gli ha procurato due giornate di squalifica. Inizialmente la sanzione era stata sospesa ma alla fine Mourinho e la Roma dovranno fare i conti con il ricorso respinto dalla Corte Sportiva d’Appello.
Roma, confermata la squalifica a Mourinho: il portoghese pubblica una foto polemica sui social
I giallorossi giocheranno sempre il loro tecnico e principale motivatore in panchina sia contro il Sassuolo che contro la Lazio. L’assenza più pesante è proprio quella del derby, che sarà quantomai infuocato, perché fondamentale anche per un posto ai vertici della classifica e quindi alla prossima edizione della Champions League. La prima risposta della Roma è stata quella di non far parlare nessuno dei due tesserati prima delle due sfide, che quindi non saranno presentate alla stampa. L’unica forma di protesta possibile dopo il ricorso.
José Mourinho, come prevedibile, non ha accettato questa decisione come giusta e perciò ha usato l’unico strumento in suo possesso per arrivare facilmente a chiunque, ovvero i social network. L’allenatore portoghese ha ripreso il gesto che l’ha reso famoso, oltre i chiari meriti sportivi, ovvero quello delle manette e l’ha riproposto dopo la decisione, mascherato da pubblicità. O meglio, è stato scelto il momento migliore per condividere l’immagine di testimonial. Un gesto iconico risalente al 2010 che torna attuale più che mai e fa discutere. Ma sì sa che non è possibile mettere a tacere Mou e i polsi incrociati sono il suo modo per ribadirlo.