Genoa, con la cessione di Preziosi cambiano le proprietà di Serie A

Con il pagamento della prima tranche da circa 20 milioni di euro, la cessione del Genoa da parte di Enrico Preziosi al fondo di investimenti americano 777 Partners diventa ufficiale. L’operazione era avviata già da diversi mesi. Ma il primo passaggio fondamentale è stato completato soltanto ieri, mercoledì 22 settembre. Inizialmente, l’ormai ex presidente resterà legato al Genoa con un incarico istituzionale; poi 777 Partners rileverà l’intero pacchetto azionario. Con la vendita di Preziosi, diventano così otto su 20 le società di Serie A che hanno proprietà straniere.

Inter: una proprietà di Serie A prima indonesiana e poi cinese

Nel giugno 2016 l’Inter passa in mano all’attuale proprietà cinese. Il Gruppo Suning, con Steven Zhang presidente, acquista il 68,55% delle quote nerazzurre, mentre è nel gennaio del 2019 che l’altro 31,05% (con qualche socio di minoranza a completare il pacchetto restante e inferiore allì1%) viene acquisito dalla LionRock Capital. Con quest’ultima nuova azionista di minoranza, termina ufficialmente l’era di Erick Thohir. Era stata quella dell’indonesiano, infatti, la prima proprietà straniera ad acquisire le quote di maggioranza del club nerazzurro. L’imprenditore, proprietario indiretto della International Sports Capital, aveva comprato il 70% delle quote dell’Inter dalla famiglia Moratti nel novembre 2013.

Milan: il fondo Elliott ha rivelato la squadra da Yonghong Li

Anche il Milan è una squadra di Serie A in mano a una proprietà straniera: americana per l’esattezza. È il 10 luglio 2018 quando Paul Singer, fondatore e proprietario della Elliott Management Corporation, acquisisce il 99,93% delle quote della società rossonera, a seguito dell’inadempimento delle obbligazioni verso il fondo d’investimento americano da parte del presidente Yonghong Li. Il nuovo presidente del club diventa Paolo Scaroni.

Yonghong Li era stato il primo proprietario straniero nella storia del Milan. Senza considerare il co-fondatore inglese Edwards. Attraverso la società lussemburghese “Rossoneri Sport Investment Lux”, l’imprenditore cinese aveva acquisito nell’aprile 2017 il 99,93% del capitale sociale del Milan dal gruppo Fininvest, chiudendo così la gloriosa era Berlusconi. L’epoca cinese, tuttavia, finirà dopo un solo anno.

Roma: da una proprietà di Serie A statunitense a un’altra

A partire dell’agosto 2020 a Roma è iniziata una nuova era sotto la presidenza di Dan Friedkin che mette fine alla parentesi straniera (di una stessa proprietà) più lunga registrata finora in Italia. Da una proprietà di Serie A statunitense a un’altra. Perché l’arrivo di Friedkin ha chiuso l’era di James Pallotta. Era infatti l’estate del 2011 quando i giallorossi erano stati acquistati da una cordata americana che aveva costituito la Neep Roma Holding Spa, proprietaria del circa 86,5% della società ceduta a Friedkin. Il presidente, dopo la breve parentesi Di Benedetto, era diventato appunto Pallotta, che ha lasciato dopo nove anni da numero uno del club giallorosso.

Fiorentina: ecco Rocco Commisso

Un altro recente passaggio di club italiani in mano straniere è avvenuto a Firenze. Il 6 giugno 2019, la famiglia Della Valle ha ceduto ufficialmente la Fiorentina all’italo-americano Rocco Commisso, numero uno della Mediacom Communications Corporation.

Bologna: un’altra squadra di Serie A di proprietà straniera

Altro club di Serie A di proprietà straniera è il Bologna. Un gruppo di investitori nord-americani, rappresentati dal’imprenditore canadese Joey Saputo e dall’avvocato newyorkese Joe Tacopina, decidono di rilevare la proprietà rossoblù nel 2014. Tacopina dura però poco in Emilia e decide di lasciare e così è rimasto solo Saputo.

Venezia: Tacopina è presente anche qua

Tacopina era stato anche a capo del Venezia. Nel febbraio 2020 il club aveva annunciato l’acquisizione del 100% delle partecipazioni del club da parte di “VFC Newco 2020 LLC, gruppo di investitori statunitensi”. L’americano Duncan Niederauer ne è attualmente il presidente.

Spezia: ultima (prima del Genoa) squadra di Serie A a passare di proprietà

Robert Platek, americano, 56 anni, è l’investitore che ha rilevato nello scorso febbraio il 100% delle quote dello Spezia dalla Orlean Invest di Gabriele Volpi. Nel mondo del business da 30 anni, ha già altre due squadre di calcio di sua proprietà: il Sonderjyske in Danimarca e il Casa Pia in Portogallo.

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